Playlist Franco Battiato – Una carriera in 5 playlist. Volume 4: La crisi mistica (1987-1994)

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Dopo esserci presi qualche giorno per digerire la notizia, noi di Fuori in 80 minuti non potevamo fare a meno di celebrare Franco Battiato. Franco era, per molti di noi, un nume tutelare, ed è anche una delle ragioni che ci spinse, qualche anno fa, a dare il via a questo progetto.
La grandezza di una carriera come questa non puo’ essere riassunta di certo in 80 minuti, riproporremo quindi, una alla volta, le 5 playlist (una per ogni “periodo” artistico) realizzate da Marco Mazzoldi nel 2016 ma, oggi più che mai, attualissime.  Buon ascolto!

Roberto Interdonato

Dubito seriamente che Battiato abbia mai avuto davvero una qualche crisi mistica, ma è indiscutibile il fatto che ad un certo punto abbiano cominciato ad abbondare riferimenti sacri e spirituali nei suoi testi, a partire dal ritornello della titletrack di Fisiognomica. Il bello è che si tratta di canzoni che riescono a muovere qualcosa anche in un senzadio come me, e non solo a me a giudicare dallo stuolo di atei che adora Battiato.

In realtà la produzione di Battiato si divide in due: parte un filone “colto” di opere più o meno liriche, e tutte di argomento storico/mitico/religioso: la Genesi, Gilgamesh, la Messa Arcaica. Tutte opere unanimemente definite dalla critica “pretenziose”, come se questo fosse un problema per Battiato. Personalmente le conosco appena, e son rimasto colpito da pochi brani. In particolare trovo stupendi i primi tre minuti della Genesi. Peccato che la restante ora vada per tutt’altri lidi.

Il filone “mainstream” consiste, per questo periodo, di tre album molto eterogenei ma tutti eccellenti, direi fra i migliori del buon Franco. Fisiognomica porta un po’ di freschezza “rock” negli arrangiamenti, dopo tanta musica fatta “utilizzando i macchinari”. E un repertorio di primissimo ordine. Poi arriva il lato A del Cammello, un filotto di quattro capolavori per sola voce e orchestra che non si vedeva dai tempi di Aries, per fortuna compensati da un lato B del tutto inutile. Ricordo che all’epoca dell’uscita di questo disco lavoravo alle Messaggerie Musicali di Milano. Temo che aver messo in diffusione un po’ troppo spesso questo disco mi sia costata la riconferma alla fine dell’estate… Infine, un po’ sotto, il Café de la Paix, un disco che sembra dare un impulso molto moderno al suono di Battiato. Un impulso che sarà poi confermato nei dischi con Sgalambro.

C’è spazio per un paio di pezzi vecchi scritti per altri e publicati sul mitico live “Giubbe Rosse”, che la EMI è abbastanza lieta di presentare.

Una fase “di transizione”, come si dice comunemente. Solo che spesso questo termine significa “di schifezze”. Non è decisamente questo il caso.

(1) GENESI (1987)
(2) FISIOGNOMICA (1988)
(3) GIUBBE ROSSE (1989)
(4) COME UN CAMMELLO IN UNA GRONDAIA (1991)
(5) GIGAMESH (1992)
(6) CAFFE’ DE LA PAIX (1993)
(7) MESSA ARCAICA (1994)

1. Fisiognomica (2)
2. Nomadi (2)
3. E ti Vengo a Cercare (2)
4. Introduzione Atto Primo (fino a 3.07) (1)
5. Le Sacre Sinfonie del Tempo (4)
6. Come un Cammello in una Grondaia (4)
7. Povera Patria (4)
8. L’Ombra della Luce (4)
9. Agnus Dei (7)
10. Balletto (5)
11. Caffè de la Paix (6)
12. Atlantide (6)
13. Lode all’Inviolato (6)
14. Giubbe Rosse (3)
15. Alexander Platz (3)
16. Lettera al Governatore della Libia (3)
17. Mesopotamia (3)
18. L’Oceano di Silenzio (2)

TOT: 76.58

 

Playlist Youtube : Playlist Battiato Youtube

Playlist Spotify* : Playlist Battiato Spotify

* La Playlist Spotify è leggermente rimaneggiata (ma altrettanto bella) a causa di alcune mancanze nel catalogo Spotify

Qui l’indice di tutte le playlist pubblicate : Indice delle playlist