Serj Tankian torna con Harakiri: l’album del 2012 da solista

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L’estate segna il ritorno di Serj Tankian con un suo nuovo album da solista: Harakiri. Harakiri è il terzo lavoro discografico firmato da Serj Tankian e giunge cronologicamente dopo Elect the Dead (del 2007) e Imperfect Harmonies (del 2010).

Harakiri è stato dato alla luce proprio ieri, 10 luglio Serj Tankian album 20122012, sotto la solita etichetta Serjical Strike Records ed è stato definito da Tankian come: “il lavoro più rock mai composto probabilmente dai tempi in cui ero nei System of a Down”. Una descrizione che ci fa ben sperare e che fa ben sperare soprattutto i suoi fan, che si erano un po’ lamentati degli ultimi dischi con i System of a down e, per dirla tutta, anche dei sui da solista.

A chi vi scrive, onestamente, parecchio era piaciuto il disco del 2007, Elect the Dead, e spero vivamente che questo nuovo lavoro discografico sappia stupire ed appassionare… come solo il vero Serj Tankian sapeva fare.

Ma torniamo ora ad Harakiri. Il disco è stato concepito in due versioni: una normale, costituita da 11 tracce, ed una Deluxe, con due tracce in più.

Ecco di seguito le tracklist:

Serj Tankian harakiri1. Cornucopia – 4:28
2. Figure It Out – 2:52
3. Ching Chime – 4:05
4. Butterfly – 4:10
5. Harakiri – 4:19
6. Occupied Tears – 4:21
7. Deafening Silence – 4:16
8. Forget Me Knot – 4:26
9. Reality TV – 4:09
10. Uneducated Democracy – 3:59
11. Weave On – 4:07

Bonus tracks nella Deluxe Edition
12. Revolver – 2:31
13. Tyrant’s Gratitude – 2:38

Musica e testi di Harakiri sono tutti firmati da Serj Tankian.

Per chi si chiedesse quanto durerà la parentesi da solista di Tankian, vi diciamo che in base a quanto dichiarato dallo stesso cantante, Harakiri è il primo dei quattro album annunciati da Tankian e previsti come release del suo prossimo futuro.

Tuttavia il tour live legato all’album arriverà solo Serj Tankian harakiri album 2012nel 2013, dato che l’estate 2012 per Serj sarà nel segno dei System of a Down (con i quali sarà in concerto).

Sull’album Tankian ha dichiarato che ha usato un iPad per comporre e buttare giù le prime bozze di tre dei brani dell’album. “Dobbiamo ingegnarci a scrivere in modi diversi se vogliamo ottenere dei risultati inaspettati” – ha spiegato Tankian continuando con – “è un album veramente molto diverso dagli altri che ho fatto come solista. È molto più punk con influenze che vanno dal gotico all’electro ’80, con brani melodici e heavy rock”.

E i testi? Anche sulle parole delle canzoni Serj si è pronunciato, spiegando che dal punto di vista dei testi, l’album abbraccia tutti i generi: dal personale, al politico, al filosofico, passando per lo spirituale, l’umoristico e anche la sfera sentimentale.

Insomma, siamo davvero curiosi di ascoltare questo disco. E voi? Lo avete già sentito? Che ve ne pare? Dateci il vostro parere 😉