Questo periodo pre-estivo segna anche il ritorno sul mercato discografico dei Linkin Park, che si apprestano a rilasciare il loro ultimo album: Living Things.
Tuttavia, nonostante Living Things sia uno dei dischi più attesi dell’intero panorama musicale internazionale, questo quinto album firmato Linkin Park porta con se già qualche critica. Il nuovo prodotto discografico, infatti, è già molto discusso online fra i fan che non sanno se aspettarsi un disco da urlo o qualcosa che rimanga nella storia come un flop colossale.
Del resto c’è da dire che al botto fatto con i primi dischi, i Linkin Park hanno fatto seguire una scia di lavori non proprio all’altezza delle aspettative e molti fan temono che questo Living Things non sia da meno. Stremo a vedere.
Intanto vi spieghiamo il perché del titolo Living Things, o meglio lasciamo alle parole di Shinoda darvi una spiegazione. In un’intervista ad NME, infatti, il cantante del gruppo ha detto che è stato scelto il titolo Living Things perché “è molto più che un disco riguardo le persone. Riguarda molto più le interazioni personali. Negli ultimi dischi abbiamo avuto interesse per i problemi globali e sociali e c’è qualcosa del genere anche qui, ma quest’album è molto più personale“.
Concludiamo indicandovi la tracklist di Living Things e lasciandovi con in coda al post un brano dei primi Linkin Park: In the end.
1. Lost in the Echo – 3:23
2. In My Remains – 3:19
3. Burn It Down – 3:51
4. Lies Greed Misery – 2:27
5. I’ll Be Gone – 3:30
6. Castle of Glass – 3:23
7. Victimized – 1:51
8. Roads Untraveled – 3:44
9. Skin to Bone – 2:48
10. Until It Breaks – 3:46
11. Tinfoil – 1:02
12. Powerless – 3:36