E siamo a 23. James Bond torna al cinema con Skyfall: una storia molto particolare, personale e universale, in cui l’agente segreto al servizio di Sua Maestà dovrà confrontarsi non solo con una terribile nemesi, ma anche con se stesso, con i suoi limiti e le sue debolezze.
Daniel Craig torna nello smoking di 007 e con lui ritorna anche Judi Dench, nei panni dell’irreprensibile M, diretto superiore di Bond. Con loro compongono il cast di questo film straordinari attori provenienti da tutto il mondo Ralph Fiennes, Helen McCrory, Javier Bardem che interpreta il tremendo villain di turno, Silva, e le due Bond Girl di questa nuova avventura, l’energica e sensuale Naomie Harris e la bellissima e pericolosa Berenice Marlohe.
Alla regia di questo 23esimo film del franchise c’è Sam Mendes, famoso e amato regista premio Oscar per American Beauty e mentre dietro a bellissimi film quali Revolutionary Road e America Life. Da buon autore cinematografico, Mendes si porta dietro la sua squadra e anche in una produzione così strutturata e importante, è riuscito a portarsi dietro Thomas Newman, compositore di colonne sonore che da sempre collabora in maniera ineccepibile con Mendes e che anche in 007 Skyfall ha fatto il suo lavoro nel migliore dei modi.
La difficoltà di Newman era quella di misurarsi con un film d’azione che aveva già intrinseco il suo motivo tradizionale, aveva già una soundtrack in pratica, un po’ come è toccato ad Alexander Desplat nell’ultimo capitolo di Harry Potter: cercare di ricreare un universo sonoro che raccontasse le vicenda e fosse al contempo ossequioso nei confronti del theme originale ideato da John Williams.
E così Newman ha fatto, considerando in primi ciò
Newman riesce ad essere personale e originale allo stesso tempo, sposando alla perfezione il motivo originale della super spia. Così come ogni colonna sonora che si rispetti, anche questa ha la sua bonus track, che a differenza degli altri film, dove la canzone parte a film finito sui titoli di coda, qui parte all’inizio, sui titoli di testa animati, bellissimi ed evocativi, che in poche immagini psichedeliche raccontano tutta la trama del film che stiamo per vedere.
La voce straordinaria che ci regala questa canzone è quella di Adele, che una volta ingaggiata per questo lavoro, ha preso la cosa molto sul serio, lavorando sodo e scrivendo un brano eccezionale, potente ed intrigante, esattamente come l’agente Bond richiede.