Perchè vedere la serie televisiva True Blood? Se vi siete perse le cinque stagioni create da Alan Ball (Six Feet Under e sceneggiatore di American Beauty) mettete da parte l’idea di trovare vampiri innamorati e aspettatevi amori più carnali e meno fluttuanti rispetto a Twilight o The Vampire Diaries. La serie tv targata HBO è arrivata alla sesta stagione, e per chi si fosse perso le altre cinque il consiglio è quello di vederle.
Il True Blood è una bevanda a base di sangue sintetico per permettere la pacifica convivenza tra vampiri ed umani.
Lotte di potere tra gli immortali pacifisti e gli altri che traggono nutrimento dagli umani rendono questa trama avvincente nell’immaginaria cittadina di Bon Temps. True Blood deve la sua fortuna ai romanzi della scrittrice Charlaine Harris. Il 16 giugno è andato in onda in America il pilot della sesta stagione e tra poco potremmo vederlo anche in Italia: su Fox,infatti, le puntate saranno trasmesse ogni lunedì alle ore 22.45 a partire dal 24 giugno.
Ed è stato proprio Ball a pronunciarsi sulla premiere della serie: “Mi è piaciuta molto. Credo sia stato un mix perfetto di terrore, azione e umorismo. Fa venire voglia di vedere cosa succede dopo”. Ma lo sceneggiatore e produttore da tempo è interessato a nuovi progetti su cui lavorare, lasciando definitivamente una delle serie televisive più fortunate degli ultimi anni.
Quinta e sesta stagione? Lilith, la progenitrice di tutti i vampiri, si è incarnata in Bill Compton (Stephen Moyer). Escono dalle scene Russell, Rosalyn e Salome, Entrano invece Creighton Burrell interpretato da Arliss Howard, e Amelia Rose Blaire che sarà la figlia. Da Brothers & Sisters arriva Rob Kazinsky, che vestirà i panni di Ben, rappresentante delle fate mentre Rutger Hauer è il bisnonno di Sookie e Jason. 10 puntate invece che 12.