“Dopo un lungo e difficile periodo le note, la gioia e l’entusiasmo sono tornati ad investirmi come una cascata” a parlare è Giovanni Allevi, amato e talentuoso pianista italiano che ha conquistato il mondo con l’agilità delle sue dita tra ebano e avorio.
Nella mente di Allevi il progetto deve essere un “portatore di luce”, almeno così l’ha messa lui, dichiarando di ambire ad essere vicino al cuori della gente attraverso le note, e si augura che proprio le sue note possano aiutare le persone in momenti di buio, riportando loro la luce.
Lo stesso titolo, che vuol dire “Alba” è ambasciatore di luce che arriva a rischiarare il buio della notte, e così nella sua prima volta con violino e orchestra, Allevi si prefigge un ambizioso progetto sinfonico che tuttavia non si stacca dall’immancabile pianoforte che l’ha reso famoso.
“Sunrise” arriva a due anni di distanza da “Alien” e a quattro dal suo primo album, “Evolution”, che l’ha fatto conoscere al mondo e gli è valso il disco di platino.