A 28 anni dalla sua prima “uscita pubblica” al Festival di Cannes, torna sugli schermi italiani il grande capolavoro di Sergio Leone, C’era una volta in America, con un giovane Robert De Niro nei panni di Noodles e ben 26 minuti di scene inedite, per un minutaggio totale di quattro ore e 19 minuti.
Il film racconta sempre la stessa storia, ormai epica: il quartiere ebraico della New York anni ’20 costituisce il campo delle imprese di una piccola banda di ragazzini. Li capeggiano Max e Noodles. La strada è il loro regno in cui compiono scippi, furtarelli, ricatti al poliziotto di zona e così via.
I ragazzi crescono e, nonostante sia l’epoca buia del proibizionismo, alla loro cassa comune, che hanno istituito in perfetto accordo, affluiscono numerosi proventi che vengono delle loro astute esercitazioni. Noodles è da sempre innamorato di Deborah, una graziosa ragazza ebrea figlia del proprietario di uno dei bar del quartiere, seria e tenace nel suo intento di studiare e di imparare a ballare, per diventare una autentica “star”.
La banda fa un salto di qualità quando un tizio la incarica, su commissione di un “boss” di un’altra città, di assaltare e rapinare un laboratorio di diamanti. Il viaggio comincia quando Noodles, ormai vecchio, entra nei suoi ricordi di ragazzo scivolando sulle note dolci, epiche e delicate del grandissimo maestro Ennio Morricone. Una colonna sonora a regola d’arte, così evocativa e potente da essere diventata una vera e propria opera simbolica di tutto l’immenso lavoro del famoso e premiato compositore italiano.
Morricone in coppia con Sergio Leone, che ha accompagnato in tutti i suoi film, ha sempre realizzato grandissime tracce, entrate tutte nella top delle colonne sonore di sempre accanto a quelle degli stranieri Williams e Zimmer, per citarne solo due dei più famosi, ma con C’era una volta in America, il grande Ennio ha veramente toccato la perfezione.
Tutta la colonna sonora a dire la
La seconda traccia invece, legata ai momenti di tensione, è quella che invece accompagna prevalentemente Noodles nei suoi momenti da gangster, il motivo ricalca il ritmo western, che così bene Leone aveva riscritto anche grazie all’aiuto delle composizioni di Morricone e che evoca la tensione del momento.
C’era Una Volta in America è un film epico, che racconta l’epica di vite e sogni anche grazie ad una colonna sonora dalla potenza musicale e evocativa unica.