E’ arrivato la settimana scorsa al cinema Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue, quello che si può considerare un film evento per la nuova generazione di adolescenti, che forse stanchi dei “moccesimo”, ovvero di farsi raccontare storielle d’amore melense e un po’ banali, cerca un significato più grande in quello che accade loro intorno.
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia, professore del liceo che ha scritto, anche grazie ai suoi studenti, un vero e proprio best seller italico.
La storia ruota intorno a Leo, un sedicenne come tanti, che ama tanto il calcetto e ama poco la scuola, che ha pochi amici e una migliore amica, Silvia, ma soprattutto che è innamorato perso di Beatrice, la bella e misteriosa ragazza del quarto, con i capelli rossi come la vita che lui stesso si sente scorrere dentro ogni volta che la vede.
La vita però non è mai come ce l’aspettiamo, e così nel momento in cui Leo riesce ad avvicinarsi alla sua bella, scopre che Beatrice sta affrontando una difficilissima prova, che la metterà a dura prova e farà crescere molto in fretta Leo stesso, deciso in tutti i modi ad aiutarla. Accanto a lui il nostro protagonista avrà la presenza costante di Silvia, la sua migliore amica, e dei genitori, che pur non capendo bene cosa il figlio stia affrontando, cercano di aiutarlo come possono. Bianca come il latte, rossa come il sangue è una storia di crescita e di vita raccontata con tatto e semplicità.
Grande punto di forza del film è la colonna sonora firmata dai Modà con la preponderanza del bellissimo brano presentato dalla band all’ultimo Festival di Sanremo, “Se si potesse non morire”.
Anche il video della canzone è completamente legato al film, come dalla migliore tradizione dei singoli per il cinema, dal momento che le immagini del film si alternano a quelle della band che canta la canzone.
I Modà hanno anche collaborato al lancio del film, organizzando un mini concerto a monte della prima nazionale del film, trasmesso in diretta streaming in ogni The Space che ha aderito all’iniziativa, circa 200 sale in tutta Italia. Quartier generale dell’evento è stato il Moderno di Roma, che ha visto sfilare, insieme alla band, anche il cast del film. Il live è stato gratuito e il pubblico ha pagato solo il prezzo del biglietto per vedere il film in sala.