Tornano i sopravvissuti dell’attesissima serie The walking dead, uno dei pochi eventi televisivi ancora in grado di incollare allo schermo un esercito di fans.
In questo season premiere li ritroviamo in fuga, sono passati pochi mesi dal devastante attacco alla fattoria da parte degli Erranti, ed il gruppo non ha ancora trovato un nuovo posto dove stabilirsi. La gravidanza di Lori sta giungendo al termine, e questo crea un comprensibile ansia: sarà sicuro o no far crescere un neonato in un mondo di zombie?
E se fosse già infetto? Se al posto del latte mangiasse i suoi genitori? Sono domande da porsi mentre si trucida un enorme gruppo di non morti (è diventata la nuova attività del gruppo) e che Lori si pone da sola, dal momento che Rick, il leader del gruppo, evita la moglie ed ha chiuso ogni tipo di rapporto con lei.
Il ricordo di ciò che ha fatto Shane, di quello che c’è stato tra di loro, è ancora troppo forte. Nel frattempo troviamo Andrea, gravemente malata, in una piccola cittadina in compagnia della ragazza che le ha salvato la vita nel bosco, di cui ancora non sappiamo nulla.
I nostri eroi cercheranno rifugio in un carcere, ma è inutile dire che le cose non andranno come sperato, e la morte, mai come in questo caso, è sempre dietro l’angolo.
Come sempre, questa serie
Nel guardare la prima puntata ci si rende conto non solo di quanto il livello di orrore sia sempre maggiore, ma soprattutto si nota come questa vita stia rendendo insensibili i protagonisti, fino al punto di consentire che un bambino segua gli adulti nelle perlustrazioni, e sia addestrato a sparare ed eliminare senza alcuna pietà.
La puntata si è chiusa con un colpo al cuore, cosa ci riserverà il secondo episodio?