Si prospetta un 2013 funesto per il mondo delle serie tv. La crisi si abbatte anche sulle emittenti televisive statunitensi e sugli show che per anni hanno intrattenuto milioni di telespettatori.
Più che crisi economica si parla di crisi di ascolti o di successo e molti degli show erano già nella loro parabola discendente, ma è anche vero che nessuna serie, seppur memorabile, può durare in eterno. E quindi è giusto che arrivi il momento di farsi da parte e terminare in bellezza. Ma andiamo in ordine ed elenchiamo tutti i cavalli di battaglia che concluderanno la loro vita televisiva con la fine di quest’anno.
Fra tutti spiccano ad esempio gli inossidabili CSI Miami e Desperate Housewives, il primo dopo ben dieci stagioni e nato come spin-off dell’originale nel lontano 2002, si è concluso negli USA ad aprile. Addio quindi ai capelli rossi e lo sguardo sempre composto e scrutatore di Horatio Caine che, con la sua squadra di investigatori forensi e poliziotti, ha risolto molti crimini nella calda Miami.
La seconda che vede protagoniste le casalinghe più disperate d’America chiude dopo otto stagioni e tanti successi. Ma non finisce qui, perché a concludere saranno anche show del calibro di Fringe, Gossip Girl e The Closer. Lo Show prodotto da J.J. Abram e con protagonisti Joshua Jackson, Anna Torv e John Noble chiuderà i battenti proprio con la fine dell’anno e con quest’ultima quinta stagione, certi che la cancellazione renderà orfani di Walter Bishop milioni di fans.
Sarà invece la sesta l’ultima stagione
Parliamo del genio ribelle della medicina Dottor House, impersonato dall’affascinante e tenebroso Hugh Laurie che ha registrato la media più bassa della sua storia durante quest’ultima ottava stagione. Chiude anche il meno noto Extreme Makeover: Home Edition, nato come spin-off di Extreme Makeover e in onda su Sky uno.
Parlando di Network, infine, il record di cancellazioni quest’anno è andato all’NBC che ha cancellato ben dieci serie, segue ad una sola lunghezza invece ABC. A due lunghezze dal podio troviamo Fox con otto cancellazioni, mentre a chiudere la classifica ci pensa la CBC a quota cinque cancellazione.