Dopo un’attesa che a molti è sembrata interminabile, è stata presentata quella che finora è stata definita Leica Mini M. Il nome non è questo: la fotocamera si chiama Leica X Vario, e non si tratta neanche di una mirrorless, ma di una classica, comune, e quasi noiosa, compatta. In effetti, la Leica X Vario è una compatta digitale realizzata attorno ad un sensore CMOS APS-C da 16,5 megapixel unito ad un obiettivo zoom Vario 18-46mm, equivalente ad un 28-70mm in formato 35mm.
La delusione è palpabile: le attese erano concentrate tutte sulla presentazione di una mirrorless, invece dovremo accontentarci di una compatta, che oltre all’estetica comune con le altre fotocamere Leica ha un altro tratto in comune con esse: il prezzo, che si aggira attorno ai 2.500 euro.
A parte la delusione iniziale, le caratteristiche tecniche della Leica X Vario sono buone: del processore abbiamo detto (ma la risoluzione effettiva è di 16,2 megapixel e non 16,5), l’obiettivo ha un’apertura di f3,5/6,4, e chiude fino a f16 permettendo una messa a fuoco da 30 centimetri fino all’infinito. Quattro le modalità di messa a fuoco: 1 punto, 11 punti, spot e rilevamento del volto.
Non mancano le modalità di scatto manuale (M), a priorità
Sul retro è presente un display LCD da 3” con risoluzione di 921.000 pixel e sopra troviamo anche una slitta compatibile con flash Leica SF 24d e SF 58. Ora che abbiamo dato una scorsa alle caratteristiche tecniche, chiediamoci: perché costa 2.500 euro?