Paolo Benvegnù: Andromeda Maria il singolo estratto da Hermann (musica e testo)

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Si chiama Andromeda Maria ed è il primo singolo di Paolo Benvegnù, estratto dal nuovo album Hermann.

Ci siamo, le nebbie si diradano.. e dalla bruma leggeri si intravedo i suoi lineamenti. Il tempo sembra fermarsi e la foresta quasi tacere. Con passi lenti si avvicina ed eccolo… Hermann è li…

Probabilmente questo intro vi farà domandare, di cosa stiamo parlando? di poesia o di musica? di un libro fantasy o un album? Niente di tutto questo… perchè stiamo parlando di Hermann, una creatura di Paolo Benvegnù.. attesa da molto tempo.. e che nasce dalla poesia di un artista come pochi ce ne sono in Italia.

Finalmente Hermann scopre i suoi lineamenti con Andromeda Maria, una canzone struggente e che rapisce subito al primo ascolto. Atmosfere…musiche…e parole che avvolgono.. è questa la ricetta perfetta che Benvegnù ha creato per il suo nuovo album. E c’è davvero da aspettarsi molto se le premesse sono quelle di Andromeda Maria. Un brano talmente bello, da avere quasi paura di descriverlo, per il timore di sciuparne la bellezza..

Quindi non ci dilunghiamo oltre. Di seguito trovate la traccia audio e più in basso il testo. Buon ascolto.

Andromeda Maria (radio edit) by Cyc Promotions

Paolo Benvegnù – Andromeda Maria

Sono pazzo di te disse l’uomo
e poi voltandosi.. ruppe in mille pezzi un bicchiere…
ferito di ambrosia e d’amore…

Del sangue dei profeti la spada vive di incomprensione
Gli disse la sposa tendendo le gambe e curvandosi al suolo
Io sono l’invenzione che salva e ti sfugge
Tu sei le armi che porti sui fianchi
Trascinandoti nella polvere…

E.. inseguire..perché non si possa afferrare
Come i fiori che baciano gli alberi…
Ed amare ogni cosa perché non c’è altro da fare
In un giorno qualsiasi nel traffico…

Tu sei pazzo di me…rubi il fuoco
Per sedurmi, io sono sacra e nascondo il mistero,
bevi dalla mia bocca… perché..
Io sono miele e vita e ti seguo per raccogliere
Il padre e il guerrigliero e l’avaro e l’assassino
e la madre che è in ogni bambino..

E inseguire ogni cosa perché non si possa afferrare
Come i fiori che baciano gli alberi…
Ed amare ogni cosa perché non c’è altro da fare
In un giorno qualsiasi nel traffico…

E inseguire ogni cosa perché non si possa afferrare
Come i fiori che baciano gli alberi…
Ed amare ogni cosa perché non c’è altro da fare
In un giorno qualsiasi nel traffico…