A volte capita di imbattersi in un video su YouTube, a cui arriviamo senza nemmeno rendercene conto… vangando fra i clip correlati si arriva spesso a fare interessanti scoperte. Altre volte il suggerimento arriva da un’amica su Facebook, anch’essa imbattutasi per caso nell’ascolto di un brano tanto semplice quanto affascinate da restare in testa e non andar più via.
Ebbene, proprio da una segnalazione di un’amica (grazie Sò!) chi vi scrive ha incontrato Gotye: un cantante che potremmo definire un particolare “incrocio” fra Sting all’epoca dei Police (per timbrica di voce), Peter Gabriel (per le atmosfere musicali e le sonorità) e Beck (per lo stile). Insomma un concentrato di classe e bravura che si fondono in un “incrocio musicale genetico” davvero originale.
Ma andiamo per gradi e vediamo di capire più da vicino chi è questo Gotye.
Gotye, che sa un po’ di nome di un pittore di fine ottocento, è in realtà un nome d’arte che riconduce alla persona di Wouter Wally De Backer, artista made in Bruges (che però vive in Australia) e nato nell’80. Nonostante il suo successo in Italia stia arrivando solo ora, Gotye ha al suo attivo ben tre album in studio e un lavoro discografico remixato dei primi due dischi. Insomma, non parliamo di un artista alle prime armi… tutt’altro. Il ragazzo, infatti, ha vinto addirittura 5 ARIA Music Awards (ovvero Australian Recording Industry Association Music Awards) e ha ricevuto una nomination per un MTV Europe Music Awards come miglior artista per l’Asia e il Pacifico. Mica male no?
Per non farsi mancare proprio nulla, inoltre, 
Gotye è anche uno dei componenti dei The Basics: band indie-pop fra le più gettonate di Melbourne e con cui ha registrato 3 album. Un artista a tutto tondo, che però vede il suo successo nascere col suo secondo disco: Like Drawing Blood (del 2006), con cui conquista il gradino più alto del podio nel sondaggio Miglior Album del 2006.
La vita cantautorale di Gotye si evolve sempre di più, fra premi e classifiche, fino ad arrivare al suo terzo album, Making Mirrors, che lo fa approdare anche nelle top ten italiane con il brano Somebody That I Used To Know. Nel Belpaese la canzone si insedia immediatamente nelle prime dieci posizioni della classifica FIMI Topo Digital Download ed attualmente si trova in settima posizione (in salita dalla dieci).
Somebody That I Used To Know è il primo singolo estratto da Making Mirrors ed è in rotazione radiofonica già da qualche settimana. L’album, invece, esce oggi nei negozi di dischi e c’è chi già è pronto a scommettere nel suo ingresso sulla vetta dei dischi più venduti in Italia. Staremo a vedere cosa dirà la top ten FIMI della prossima settimana.
Per il momento vi lasciamo alla copertina del disco Making Mirrors ed alla tracklist dell’album. Per chiudere abbiamo scelto il singolo Somebody That I Used To Know. A presto e diteci che ve ne pare di questo Gotye!
1. Making Mirrors
2. Easy Way Out
3. Somebody That I Used to Know (ft. Kimbra)
4. Eyes Wide Open
5. Smoke and Mirrors
6. I Feel Better
7. In Your Light
8. State of the Art
9. Don’t Worry, We’ll Be Watching You
10. Giving Me a Chance
11. Save Me
12. Bronte
