Caro Amico ti scrivo,
ahimè, purtroppo, non potendo distrarmi dalla consapevolezza che da questa mattina non se più in mezzo a noi.
A rischio di sembrare uno dei tanti scritti di circostanza, per questa circostanza, sulle parole di una delle tue più belle canzoni, è stato forte l’impulso di scrivere per esprimere un Grazie. Grazie per aver cantato la speranza ed averci fatto prendere consapevolezza che non è l’attesa di qualcosa ma l’andare verso, camminando sulle nostre gambe; grazie per aver cantato la fiducia nell’uomo e nella sua capacità di promuovere cambiamento; grazie per aver cantato della spensieratezza e aver reso più leggero il vivere; grazie per aver cantato l’amore nel suo significato più autentico: a-mors, assenza di morte e, pertanto, la vita.
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico, confidando nel tuo essere contento (nonostante il dolore in chi lasci) di essere lì in questo momento: lì dove anche tu credevi prima o poi si giunga tutti.
Questo giorno e la novità triste che si porta dietro passerà e con esso il dolore che l’accompagna per andare incontro a una nuova serenità.
Tu, attraverso le tue canzoni, contribuirai in ciò anche oltre questo momento… nell’anno che verrà.
Buon viaggio Lucio!