Lucio Dalla è morto. La notizia è solo di qualche ora fa, ma ha in pochissimo tempo letteralmente invaso il Web. Dall’Ansa al TGCOM, passendo per Repubblica e quasiasi altra forma di informazione, tutti hanno battuto la notizia della prematura scomparsa del grande cantautore bolognese.
#ciaolucio“. A seguire sono arrivati i messaggi di tutte le radio italiane e in contemporanea quelli di alcuni musicisti grandi amici di Lucio Dalla. Uno su tutti è Lorenzo Cherubini (Jovanotti), che dal suo account ha notificato a tutti la sua incredulità sulla notizia: “oh no dai no…non ci posso credere dai…davvero non posso crederci“.
Un messaggio, quello di Jovanotti, che in realtà ricalca il pensiero della maggior parte di noi. Anche noi di PausaCaffè inizialmente stentavamo a credere alla notizia, tanto da aver pensato che fosse l’ennesima bufala di cattivo gusto. Ma, nostro malgrado, così non è stato e le agenzie hanno in pochi minuti dipinto lo scenario che ha portato alla morte di Dalla. Lucio era in Svizzera, per alcuni concerti che avrebbero sancito l’inizio del suo nuovo tour europeo, quando proprio ieri sera è stato stroncato da un infarto. Uno dei suoi amici di sempre, Roberto Serra, lo aveva sentito in serata e ricorda una telefonata con un Dalla tranquillo, sereno e felice per il suo nuovo tour (trovate qui le sue dichiarazioni a riguardo: Morto Lucio Dalla: la causa è un infarto durante il tour in Svizzera).
Se alcuni amici di Dalla hanno voluto
In queste ore anche molti altri nomi dello spettacolo si sono espressi sulla morte di Lucio Dalla e tanti altri certamente notificheranno il loro rammarico. Quello che ci aspettiamo, però, è un evento in sua memoria; perché, a nostro dire, forse Dalla avrebbe voluto così. Non tante lacrime, non troppe parole, ma un grande concerto in cui a ricordarlo siano quelle canzoni che tante emozioni ci hanno regalato in passato e che tante altre ce ne regaleranno in futuro, tenendo sempre viva la sua memoria.
Addio Lucio…