Caparezza torna con un nuovo singolo, Non me lo posso permettere: secondo estratto dal suo ultimo lavoro discografico Museica. Già vi abbiamo parlato del nuovo prodotto firmato dall’artista riccioluto e più precisamente in occasione di quello che è stato il primo singolo estratto dal disco del 2014, ovvero Cover. Chi volesse rivedere il video di Cover e leggerne il testo, può rifarsi a questo post: Caparezza: Cover è la nuova canzone del 2014. Video e testo del singolo.
Detto ciò torniamo al nuovo brano. Non me lo posso permettere è una canzone diffusa via YouTube con un nuovo clip già qualche giorno fa, precisamente lo scorso venerdì 21 marzo, e che ad oggi ha totalizzato qualcosa come quasi 430 mila visualizzazioni. Il video si posiziona fra i più visti degli ultimi giorni sul canale Musica di YouTube e già il Web sta impazzendo per il nuovo brano.
A dirla tutta questa nuova canzone ha delle tinte
Non me lo posso permettere è ispirato ai “Tre studi di Lucian Freud”. Per chi non sapesse di che cosa si tratta (più che lecito ovviamente) i Tre studi di Lucian Freud sono un trittico del pittore irlandese Francis Bacon e in particolare rappresenta una delle opere più costose della storia. Pensate che ad un’asta il costo di quest’opera è arrivato alla cifra di oltre 140 milioni di dollari.
Caparezza spiega che proprio questo aneddoto gli “ha offerto lo spunto per sviscerare la frase più pronunciata di questi ultimi anni”.
Bene, inutile indugiare oltre… Vi lasciamo con il video ufficiale di Non me lo posso permettere e a seguire al testo della canzone. Ascoltatela e diteci che ve ne pare 😉
Caparezza – Non me lo posso permettere
Come medico non posso farmi un tattoo sulla faccia, non me lo posso permettere
come donna ho peli sulle gambe e le braccia e non me li posso permettere
quando supero gli ‘anta metto su panza, lascio i capelli sul pettine
vorrei provarci con te, ma ho la faccia da rettile, non me lo posso permettere
pensioni come i senatori non me le posso permettere
stasera niente cena fuori, non me la posso permettere
e tra l’altro qui passano i mesi ma non ho riscosso per niente, man
era meglio la Roma dei sette re, di un futuro che fa bubu settete
non me lo posso permettere, non me lo posso permettere
non me lo posso permettere… quindi ti dico di no!
Non me lo posso permettere, non me lo posso permettere
e non ci devo riflettere, te lo dico a chiare lettere,
non me lo posso permettere… quindi ti dico di no!
Un energumeno mi tampona, io mica fiato, non me lo posso permettere
chiedi lumi tu, Looney Toons, sarei l’ osso per Ettore
credo nell’onestà, la disillusione non me la posso permettere
ma la bici l’attacco con 4 catene, troverò un posto per metterle
scordare l’Hatù e poi fare del sesso, non me lo posso permettere
sbagliare la curva e tifare lo stesso, non me lo posso permettere
vorrei buttarmi in un’impresa come un opossum nel nettare
finisce che invece mi butto di sotto ed è meglio di no.
Non me lo posso permettere, non me lo posso permettere
e non ci devo riflettere, te lo dico a chiare lettere,
non me lo posso permettere… quindi ti dico di no!
Mayday, ripetere, segnali dal cosmo nell’etere,
anni 10, parola d’ordine: “Non me lo posso permettere!”
invasioni di freegani, militari davanti ai containers
cibo buttato dall’ipermercato e la rabbia di Atene
giro tondo, casca il mondo, casca la company
nel limbo, collezionisti sul lastrico, sotto l’asta di Sotheby’s
vorrei dormire sereno ma mi sveglio sempre all’alba
mi sa che serve un colpo gobbo degno di Esmeralda
Non me lo posso permettere, non me lo posso permettere
e non ci devo riflettere, te lo dico a chiare lettere,
non me lo posso permettere, non me lo posso permettere
non me lo posso permettere… quindi ti dico di no!