Sony presenta la nuova PlayStation 4: caratteristiche, rilascio e prezzo

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L’evento Sony di questa notte non ci ha fatto dormire. Non per l’attesa dell’evento stesso, ma perché ci ha messo addosso una gran voglia di avere il prima possibile tra le mani la nuova PlayStation 4.

Le novità ci sono, e sono davvero molte: la PlayStation 4 si proietta nel futuro grazie ad un hardware potente e alla sua natura decisamente più web/net oriented rispetto a quella dell’attuale PlayStation 3. Buone nuove anche (e forse, soprattutto) per gli sviluppatori, ai quali Sony ha semplificato notevolmente la vita evitando loro le peripezie che dovevano affrontare attualmente.

La nuova Playstation si distacca dall’attuale anche perché non cercherà più di essere giocoforza una console e un media center, ma sarà una console e se necessario anche un media center. Grande attenzione verso il mondo dei videogiochi, quindi, che Sony ha definito “l’unica arma per vincere la realtà”. La nuova console è quindi pensata a misura di giocatore e risponde a cinque requisiti che Sony reputa indispensabili per il futuro dei videogiochi: semplicità, immediatezza, social oriented, integrata e personalizzabile.

Dicevamo dell’hardware potente: in effetti questa PlayStation 4 assomiglia molto ad un computer. Il processore, difatti, è di classe x86, affiancato da una GPU e da 8 Gigabyte di memoria RAM GDDR5 ad alta velocità. La potenza di elaborazione sale decisamente rispetto alla PS3 e anche rispetto alla Xbox 360, anche grazie ad una seconda CPU che si occupa della gestione e dell’aggiornamento in background dei giochi, così, secondo Sony, sarà possibile giocare ad un titolo scaricato dal PSN mentre questo è ancora in download.

I giochi potranno comunque essere auto-caricati anche prima che l’utente proceda con l’acquisto, e il sistema riconoscerà i suoi gusti fornendogli consigli anche sui titoli in arrivo.

Interessante ci è parso proprio quest’aspetto “predittivo” della console. A quanto pare la Playstation 4 dovrebbe imparare a capire i gusti dell’utente e personalizzarsi di conseguenza, suggerendo anche i giochi più adatti da acquistare sullo store online.

Per quanto riguarda il controller, come previsto playstation 4 ps4si cambia. Il nuovo controller si chiama DualShock 4 ed è caratterizzato dalla presenza di un touchpad centrale che somiglia molto da vicino a quello presente sul retro della PlayStation Vita. A parte questo, sono stati migliorati latenza, vibrazione, stick analogico e grilletti. Altra interessante novità è la possibilità di utilizzarlo come il Move.

Particolarmente importante il tasto share, che permette di condividere video di gioco in tempo reale senza per questo dover interrompere la partita in corso.

Cambia anche l’interfaccia, con menu più semplici da navigare e opzioni intuitive. Come dicevamo in apertura, grande attenzione è stata prestata ai social network, con l’integrazione di Facebook e UStream nel sistema. Nuova anche la possibilità di osservare in tempo reale le partite dei propri amici e di chiedere loro aiuto tramite il servizio Gaikai.

Infine, dicevamo delle semplificazioni per i programmatori. Sono molte, ma una particolarmente gradita (e utile per Sony) è la compatibilità diretta dei giochi tra PlayStation 4 e PlayStation Vita, nonché la retrocompatibilità con i giochi sviluppati per PS One, PlayStation 2 e PlayStation 3. Unica condizione: i giochi dovranno essere fruiti in digitale tramite Gaikai.

In effetti questo aspetto, ovvero il “remote play”, che permette di giocare in streaming sulla PS Vita tramite Wi-Fi è una delle cose su cui Sony punta molto, anche perchè giocando in streaming e sfruttando hardware esterno sarà possibile portare tutti i giochi della PlayStation 4 anche su smartphone e telefonini senza che questi debbano avere specifiche ultra-potenti.

Tutto questo sarà reso disponibile prima di Natale, ad un prezzo non ancora ufficializzato, ma, secondo le prime indiscrezioni non ufficiali, prossimo ai 500 euro.