Cosa rende questo lavoro tanto speciale? Beh, in primis il fatto che sia il nuovo album dei Quintorigo. Una band che certamente ha bisogno di poche presentazioni, dotata di grande abilità strumentale, estro e fantasia da vendere! Ma, ovviamente, non è detto che tutti conoscano o si ricordino di loro. Eppure basta tornare indietro di qualche anno e citare poche cose, per far riaffiorare alla mente ricordi ormai svaniti.
Ricordate il Sanremo 2001? E la canzone Bentivoglio Angelina? Si, proprio quella strana canzone che entrò in testa a tutti, per quanto strana ed eclettica fosse. La ritrovate qui di seguito:
Ecco, questi erano i Quintorigo: Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello, Stefano Ricci al contrabbasso, Valentino Bianchi ai sassofoni e John De Leo alla voce. Erano perché, come ogni gruppo che si rispetti, anche loro hanno subito una scissione. Questa, avvenuta nel 2005, ha portato a separarsi dal gruppo quello che era il cantante della band: John De Leo (che si è comunque dedicato ad un progetto solista). Bene, terminate le presentazioni torniamo al nuovo album. E rispondiamo alla prima domanda che vi sarà venuta in mente. Chi canterà in questo disco? La voce ufficiale sarà quella di Luca Sapio, ma non sarà la sola.
Infatti English Garden vedrà come special guest la cantante rock e attrice Juliette Lewis. La bella Juliette sarà presente in due canzoni: How does it feel? e Lies!.
Insomma un disco dai caratteri certamente più rock per i Quintorigo, rispetto ai passati escursus jazz ai quali ci avevano abituato. Ricordiamo, infatti, che la band nel 2009 ha vinto il Top Jazz come miglior formazione jazz dell’anno; grazie anche all’album datato 2008 e denominato Play Mingus (tributo al jazzista americano Charles Mingus). Un riconoscimento certamente non da tutti!
Per il momento non è dato sapere quale sarà il primo singolo estratto dal disco e quanti siano i brani che andranno a comporre la tracklist. Ma certamente, appena disponibili, saremo pronti a segnalarveli.
Concludiamo con un live di un pezzo tratto da Play Mingus: Jelly Roll.