New band in town, i Marie and the sun dal litorale ligure, ovvero un duo giovane e delicato che propone come disco d’esordio un Ep dal titolo omonimo, composto da sei tracce. Musica costruita sulla voce di Giulia Magnani e sulla miscela ambient-pop di Francesco Drovandi, con un’attitudine vicina alla melodia e ai suoni hip hop R&B. Un EP che non lascia spazio a rumorosità o divagazioni in altri settori musicali, in cui si canta esclusivamente in italiano e si apprezza la zuccherosa voce della cantante, vicina alle onde della Meg nazionale, ma anche a certe esperienze devote alla black music d’oltreoceano.
I testi sono costruiti intorno alla problematica dei rapporti interpersonali, affrontati con un senso malinconico che si trascina lungo tutti i brani dell’album. Si apre con Veleno, scritta insieme al più famoso Zibba (che dal vivo accompagna anche i nostri Marie), dove i beat si fondono con il senso rilassato delle melodie vocali.
Cosa siamo, da cui è tratto il video del nostro duo
La successiva Nero fondo ha un suono stile Samaris (island heroes music band) e una docile abbattuta verve che mette maggiormente in mostra le capacità vocali di Giulia. Gli fa eco la sognante Respirare, dove echeggiano le collaborazioni di produzione col beatmaker torinese Natty Dub del collettivo Funky Shul Project.
In Le scarpe, con un cambio di ritmo, affrontiamo l’ampio spazio alle reminiscenze reggae dato dalla coppia, sempre vicina alla tentazione di unire le proprie forze per rendere omaggio alle melodie dell’italica aspirazione alla canzone leggera.
Chiude il tutto il brano Come solitudine, meno elettronico e con una sottofondo di accordi chitarristici, sempre connesso ai vocalismi emozionali che suonano soul e rilassati.