La biblioteca dei morti (Cooper Glenn): un romanzo religioso in stile thriller psicologico

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Bellissimo capolavoro di Cooper Glenn, un incrocio decisamente ben riuscito tra un thriller psicologico, un romanzo religioso e un romanzo di azione. Un racconto fluido e dai ritmi serrati che ci costringerà non a leggerlo, ma a “divorarlo”. Si affaccia a pennello anche nell’attuale contesto storico, in cui si parla molto di predestinazione, apocalisse e fine del mondo.

Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti dei tre generi… e anche a chi è abituato ad altre tipologie di romanzi. Questo perchè un buon libro, in fondo, è sempre un buon libro; anche quando non incarna il nostro genere letterario preferito.

TRAMA:
Dicembre 782, isola di Vectis (Inghilterra). Octavius, un ragazzino di nove anni con i capelli rossicci e l’aspetto smunto e cadaverico, incomincia a scrivere su una pergamena una lunga serie di nomi, seguiti da una data e dalle diciture latine Mors (Morto) o Natus (Nato). 12 Febbraio 1947, Winston Churchill  viene chiamato a gestire una situazione alquanto delicata per l’Inghilterra e prende una decisione che segnerà la storia del mondo.

10 Luglio 1947, il Presidente Harry Truman scopre un segreto che se divulgato potrebbe far andare nel panico il mondo intero e decide di far costruire una base nel pieno del deserto del Nevada denominandola “Site 51”. 21 Maggio 2009, un giovane banchiere riceve una cartolina su cui e disegnata una bara stilizzata con scritta la data di quel giorno, poco dopo muore. Lo stesso succede ad altre cinque persone. Inizia così il caso del killer che predice i suoi assassinii, conosciuto come “Doomsday“.

Il destino esiste? E se è così, possiamo cambiarlo con le nostre azioni? Forse non esiste nulla di casuale, forse è già tutto scritto nella “Biblioteca dei Morti”.

Titolo: La biblioteca dei morti
Autore: Cooper Glenn
Editore: Nord (Collana narrativa Nord)
Anno di pubblicazione: 2009
Pagine: 439
Prezzo:
14,88 €

Recensito da: Sam