Bellissimo capolavoro di Cooper Glenn, un incrocio decisamente ben riuscito tra un thriller psicologico, un romanzo religioso e un romanzo di azione. Un racconto fluido e dai ritmi serrati che ci costringerà non a leggerlo, ma a “divorarlo”. Si affaccia a pennello anche nell’attuale contesto storico, in cui si parla molto di predestinazione, apocalisse e fine del mondo.
Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti dei tre generi… e anche a chi è abituato ad altre tipologie di romanzi. Questo perchè un buon libro, in fondo, è sempre un buon libro; anche quando non incarna il nostro genere letterario preferito.
TRAMA:
10 Luglio 1947, il Presidente Harry Truman scopre un segreto che se divulgato potrebbe far andare nel panico il mondo intero e decide di far costruire una base nel pieno del deserto del Nevada denominandola “Site 51”. 21 Maggio 2009, un giovane banchiere riceve una cartolina su cui e disegnata una bara stilizzata con scritta la data di quel giorno, poco dopo muore. Lo stesso succede ad altre cinque persone. Inizia così il caso del killer che predice i suoi assassinii, conosciuto come “Doomsday“.
Il destino esiste? E se è così, possiamo cambiarlo con le nostre azioni? Forse non esiste nulla di casuale, forse è già tutto scritto nella “Biblioteca dei Morti”.
Titolo: La biblioteca dei morti
Autore: Cooper Glenn
Editore: Nord (Collana narrativa Nord)
Anno di pubblicazione: 2009
Pagine: 439
Prezzo: 14,88 €
Recensito da: Sam