Il brano giunge dopo qualche mese dal successo radiofonico Tutto l’amore che ho, canzone che ha praticamente fatto schizzare al top delle classifiche l’album di Lorenzo Cherubini, portandolo a superare le 100mila copie vendute. Il che significa disco di platino.
Ma torniamo al nuovo singolo: le tasche piene di sassi. Un brano morbido, con un pianoforte che lentamente sorregge la voce di Jovanotti. Volendo cercare una definizione per le tasche piene di sassi, potremmo definirla intima e avvolgente. Un Jovanotti che ancora una volta spoglia sensazioni e sentimenti..
“Sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti al cielo e non so leggere, vienimi a prendere mi riconosci ho le tasche piene di sassi.”
Una morbida ballade che probabilmente non impiegherà molti giorni a posizionarsi fra le prime posizioni delle classifiche. E se ieri 11 marzo era il giorno previsto per l’uscita radiofonica del pezzo, la stessa sera alle 21:00 il videoclip ufficiale è stato trasmesso in anteprima da Mtv Music; mentre sarà disponibile da lunedì 14 marzo su tutti gli altri canali musicali.
In una specie di auto intervista rilasciata dallo stesso Lorenzo Cherubini sul suo sito Internet ufficiale, il cantante svela alcuni retroscena del video di le tasche piene di sassi, dicendo che è uno strano video e che quasi non si potrebbe dire essere un vero e proprio video.
“C’è questa canzone e abbiamo fatto di tutto per allontanarci da lei con le immagini del video,perché ho sempre pensato che non c’è un video possibile per questa canzone e che se uno ama questa canzone dovrebbe farsi il suo video interiore,io non voglio dare indicazioni visive di nessun tipo” – e continua dicendo – “Allora dopo aver valutato tante strade abbiamo preso quella opposta a tutti i video che ci venivano in mente. Abbiamo preso l’atmosfera di una scena di un film che racconta la storia di un uomo che racconta storie e ci abbiamo messo sopra la canzone”.
Il film di cui parla Jovanotti è una vecchia pellicola di Bob Fosse (coreografo, regista, attore e sceneggiatore statunitense), dal titolo “Lenny” e che vedeva come protagonista Dustin Hoffman nella parte di Lenny Bruce: un comico americano.
“Lenny era uno che faceva ridere la gente ma dentro di se aveva una malinconia,una difficoltà a stare al mondo,e infatti ha fatto in fretta a togliere il disturbo” – continua Lorenzo nella sua dichiarazione – “Ma non era quella la cosa interessante ai fini del nostro video. A me e al regista Maki Gherzi (nonché al producer Soraway) interessava l’idea di usare quella atmosfera intima di un luogo nel quale da sempre e per sempre qualcuno con una luce addosso racconta qualcosa a gente che resta nel buio ad ascoltarlo. Quello con la luce addosso si illumina perché si accenda una luce nel cuore di quelli che sono in penombra”.
E nel video è proprio tutto questo quello che accade. Vediamo un Jovanotti su un palco, illuminato da un luce (il classico occhio di bue), pronto a vestire i panni di un personaggio capaced i trasmettere sentimenti e sogni. Il tutto incorniciato in una pellicola in bianco e nero.
Insomma, un video da vedere e che pubblicheremo appena sarà disponibile online.
E prima di lasciarvi alla canzone ed al testo di Le tasche piene di sassi, mi sembra giusto citare anche l’ultima frase dell’auto intervista di Jovanotti: “Ora però promettetemi che ognuno si farà il proprio video interiore o vero e proprio che sia”.
Ascoltatela e dateci come sempre il vostro parere… 😉
PS.: in coda trovate anche lo speciale del TG2 dedicato al video di Le tasche piene di sassi.
Jovanotti – Le tasche piene di sassi
Volano, le libellule, sopra gli stagni e le pozzanghere in città,
sembra che se ne freghino della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere, nessuna replica alle tue fatalità,
eccomi son tutto un fremito… ehi…
Passano alcune musiche, ma quando passano la terra tremerà,
sembrano esplosioni inutili, ma in certi cuori qualche cosa resterà,
non si sa come si creano, costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia.
Sono solo stasera senza di te…
mi hai lasciato da solo davanti al cielo…
e non so leggere, vienimi a prendere…
mi riconosci ho le tasche piene di sassi…
Sono solo stasera senza di te…
mi hai lasciato da solo davanti a scuola…
mi vien da piangere…
arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti..
e gli occhi pieni di te…
Sbocciano i fiori sbocciano e danno tutto quel che hanno in libertà,
donano non si interessano, di ricompense e tutto quello che verrà,
mormora la gente mormora, falla tacere praticando l’allegria,
giocano a dadi gli uomini, resta sul tavolo un avanzo di magia…
Sono solo stasera senza di te…
mi hai lasciato da solo davanti al cielo…
e non so leggere, vienimi a prendere…
mi riconosci ho un mantello fatto di stracci…
Sono solo stasera senza di te…
mi hai lasciato da solo davanti a scuola…
mi vien da piangere, arriva subito..
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti…
e gli occhi pieni di te…
Sono solo stasera senza di te…
mi hai lasciato da solo davanti al cielo…
vienimi a prendere, mi vien da piangere,
mi riconosci ho le scarpe piene di sassi,
la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti…
e gli occhi pieni di te…
Speciale del TG2