Google Play non ha ancora finito la fase d’allattamento che già propone all’utenza qualcosa di nuovo, fresco e rivoluzionario, che forse cambierà per sempre il nostro modo di vivere il Web. E badate che “vivere” non è usato a caso. Sto parlando infatti di Ingress, l’RPG che sfrutta il sistema di geolocalizzazione dell’Android (per ora unica piattaforma disponibile) per sbatterci finalmente fuori di casa e scongiurare l’atrofia di quei muscoli troppo spesso sacrificati in favore di joystick e tastiere.
Lo scopo del gioco è quello di conquistare i cosiddetti “Portali”, veri e propri punti di interesse cittadini come biblioteche, musei, piazze e via discorrendo.
Il gioco al momento è in fase beta-testing; significa che volendo si può far richiesta per entrare nel gruppo di verifica e aiutare i programmatori a scoprire bug e vari errori di sistema.
Il fattore di crescita di questo prodotto è potenzialmente vincente e aprirà nuove e inesauribili spirali di guadagno per gli sviluppatori. Se avrà successo come nelle previsioni, infatti, il fioraio sotto casa e l’edicola dietro l’angolo stringeranno accordi con Google per assegnare ai giocatori i punti necessari a progredire nel gioco.
Il fiume Web ha rotto gli argini, preparatevi!