Sempre più grintosa torna Gianna Nannini, che il prossimo 15 gennaio vedrà l’uscita del suo ultimo album, “Inno”, un vero e proprio inno (appunto) alla vita, all’amore, alla rinascita.
La Nannini continua il suo percorso intrapreso qualche anno fa, con la nascita della figlia, lungo il quale ha accantonato l’aggressività dei primi anni e ha esplorato una sensibilità e una tenerezza mai sentite prima, che anche in quest’album, come nel precedente, permeano ogni brano.
Ma la vera novità dell’album è il valore che ha al suo interno la radice umana di Gianna: le sue origini toscane si riscoprono in questo album costruito sull’accettazione della vita con gioia e amore, traendo forza per rinascere anche dalla fine di esso, o da un lutto, da un evento spiacevole, perché è solo con la celebrazione della vita attraverso la sofferenza, se ne apprezza il vero valore.
“Se lo si accetta (il dolore, ndr.) si può rinascere. Inno vuole essere una celebrazione della vita, che arriva e che passa. L’amore è come la vita, nasce, muore e rinasce”.
E così la Nannini è rinata, attraverso gli stornelli e le canzoni popolari, che fungono da base melodica per questo suo lavoro che si prefigge come un nuovo, l’ennesimo, passo in avanti per la sua carriera di cantante.
I dodici brani inediti dell’album sono stati prodotti dalla cantante insieme a Wil Malone, che ha arrangiato, intorno alla sua voce, gli archi registrati ad Abbey Road a Londra.
Ecco la tracklist di Inno:
02. Indimenticabile
03. Nostrastoria
04. Danny
05. Ninna Nein
06. In The Rain
07. Scegli me
08. Inno
09. La fine del mondo
10. Dimmelo chi sei
11. Lasciami stare
12. Tornerai
13. Sex, Drugs and Beneficenza