Dalla carriera cominciata negli anni ’80, quando vinse il Festival di Castrocaro con “Pietra su Pietra” (era il 1986), fino alla direzione dell’orchestra del Festival di Sanremo, passando per la carriera da solista, Andrea Mirò si è sempre distinta per il suo percorso musicale personale molto vario e sempre affianco di Enrico Ruggeri, per il quale ha suonato, cantato, diretto e composto.
La Mirò, nome d’arte di Roberta Mogliotti classe 1967, propone questo suo nuovo lavoro a metà tra follia e poesia recuperando due nomi evocativi della Grecia classica: Elettra, figlia di Agamennone e eroina tragica e folle delle tragedie di Sofocle e Eschilo; Calliope, la musa della poesia, raffigurata come una fanciulla leggiadra e posata, riflessiva ed elegante.
Due personalità che in qualche modo rappresentano i due mondi sonori della stessa artista. E così come nel titolo, l’album è diviso in due lati, come fosse un vinile, con 12 brani e una bonustrack.
Ecco la tracklist:
1. Il Sogno Dell’Astronauta
2. Database
3. Cattivi Maestri
4. Vite Parallele
5. Partono I Tram
6. Faust
7. Senza Che Nulla Cambi
8. L’Incantatore Di Serpenti
9. Altri Giorni, Altri Occhi
10. Padre, Figlio
11. Il Mondo Dei Non Vivi
12. L’Uomo Del Faro
13. Senza che nulla cambi (feat. Dargen D’amico)