L’arte può essere un veicolo importante per dire la propria opinione, e lo sanno bene gli artisti che in tutto il mondo rivendicano il patrocinio di causa umanitarie più o meno valide dall’alto dei propri palcoscenici.
Lo sa bene anche Sir Elton John, che ha durante il suo concerto a Pechino, ha dedicato lo show al dissidente Ai Weiwei che aveva incontrato poco prima. Weiwei è un 55enne designer e icona dell’opposizione al regime comunista che nel 2011 sparì dalla circolazione, recluso per 81 giorni e poi processato e condannato per evasione fiscale a pagare una multa pari a circa 1,9 milioni di euro, con l’aggravante del divieto di espatrio.
Il dissidente è praticamente sceso dalle nuvole quando ha saputo della dedica ricevuta dal baronetto inglese. “Non credo che saranno contenti al ministero della Cultura” ha infatti detto, dicendo che comunque John è molto popolare e che quindi può fare quasi tutto ciò che vuole dall’alto della sua intoccabilità di personaggio pubblico.
Tuttavia sappiamo di precedenti che dicono il
Elton John si è esibito davanti a 12.000 di persone nella Wukesong Arena, dove durante le olimpiadi si svolse il torneo di basket.