È confermato: Albert Penello, direttore marketing di Microsoft in una recente intervista ha confermato che i giochi Xbox One non avranno alcun tipo di region lock, ovvero non avranno nessun blocco che ne renderà impossibile l’esecuzione di videogiochi o altri contenuti multimediali qualora questi vengano importati o acquistati all’estero.
Questo permetterà agli appassionati, ovvero agli hard core gamers, di acquistare anche all’estero le versioni originali dei giochi, che spesso e volentieri arrivano con grande ritardo sul nostro mercato. Ma se è vero che qualunque gioco Xbox One potrà essere utilizzato in uno qualunque dei paesi nei quali la console sarà disponibile (inizialmente saranno solo 13), è anche vero che qualche limitazione sarà comunque presente.
Ad esempio, per poter effettuare acquisti su Xbox Live bisognerà
Oltretutto, alcuni contenuti potrebbero comunque avere delle restrizioni geografiche imposte dai possessori dei diritti d’autore, e non necessariamente da Microsoft. Giusto per fare un esempio, il servizio Netflix funzionerà soltanto in alcuni paesi e non certo dappertutto.
Insomma, Xbox One sarà sicuramente libera, ma con qualche limitazione secondaria.