La musica è un fantastico collettore capace di accomunare culture differenti, posti lontani e persone totalmente differenti l’una dall’altra. Fra le tante iniziative che ogni giorno navigano nella rete, in questi giorni ci siamo imbattuti in 100 subcultures: un progetto prodotto dal noto motore di ricerca di voli low cost momondo, che ha come fine quello di guidarci in un viaggio unico all’interno di quel caleidoscopio di emozioni e diversità culturali che popolano il mondo in cui viviamo.
Una piccola parte del risultato di questo progetto potete vederla nel video che trovate in coda a questo post. Per farvi capire quanto la musica possa avvicinarci anche a popoli lontani, abbiamo scelto il clip che rappresenta i Tokyo Rockabillies: una comunità originale ed unica, nata negli anni ’80 e scaturita dalla volontà di tanti appassionati del genere rockabilly che vivono in Giappone.
La parola d’ordine dei Tokyo Rockabillies è amore per la musica
Siete curiosi di vedere ragazze di Tokyo ballare con vestiti coloratissimi e in stile anni ’50? O godervi dei “fonzies” in formato giapponese con tatuaggi, giubbotti di pelle e capelli super ingellati?
Beh, date uno sguardo ai Tokyo Rockabillies e scoprirete un mondo che vale la pena di conoscere, non solo per la curiosità che quanto detto fin’ora vi ha generato, ma anche per rispetto ad una comunità nata in un territorio difficile e che si difende da una cultura tendenzialmente ostile ai movimenti musicali occidentali.
Bene, non ci resta che passare dalle parole alle immagini: godetevi il video e diteci la vostra:
https://www.youtube.com/watch?v=LyOqk8xjzMQ