L’Alta Corte di Giustizia della Gran Bretagna ha riconosciuto alla TV satellitare British Sky Broadcasting (BSkyb) la piena paternità del suo marchio grazie alla sentenza del giudice Sarah Asplin.
La società conosciuta in Italia e in Europa con il nome di Sky ha impedito così l’utilizzo da parte di Microsoft del marchio Skydrive, poiché potrebbe impedire agli utenti di conoscere la vera differenza fra i due servizi, quello di Sky e quello offerto da Microsoft, quest’ultimo basato su una struttura cloud capace di condividere contenuti multimediali fra tutti i dispositivi made Windows.
Il giudice ritiene che Microsoft abbia infranto il marchio registrato da Rupert Murdoch; un portavoce della società britannica BSkyb ha poi commentato: <<Sky è felice della sentenza emanata dal giudice Asplin. Etichettiamo ogni uso non autorizzato del nome Sky come una chiara infrazione del consolidato brand. Rimarremo vigili nella protezione
Ma Microsoft non si arrende dichiarando con fermezza che << la decisione è solo un primo passo nella battaglia legale e Microsoft intende ricorrere in appello>>, inoltre rassicurano gli utenti dicendo << questo caso riguarda solo il nome di SkyDrive e non ha niente a che fare con la disponibilità del servizio o innovazioni future>>.