Sanremo 2013: Max Gazzè fra i favoriti con Sotto casa (testo della canzone)

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I tempi di Sanremo 2013 quest’anno sono decisamente stretti e la formula delle due canzoni sembra aver dato uno smalto differente alla kermesse. E dopo l’esibizione degli Almamegretta ecco arrivare Max Gazzè, con basso alle mani, scarpe numero 45 e un primo brano molto ritmo e pop rock.

Tuttavia è con la sua seconda canzone che Max sembra convincere di più e contaminare il pubblico: ritmo coinvolgente, synth in tastiera e coro in chiusura al pezzo.

Finisce questo secondo brano e il pubblico è letteralmente in visibilio. Tutti preferiscono la seconda canzone e vedremo adesso quale sarà il responso del televoto.

Stop al televoto sancisce Fazio ed ecco che Max Gazzè passa al turno successivo con Sotto casa.

Ecco il testo della canzone:

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Max Gazzè – Sotto casa

Apra la sua porta,
Faccia presto…
Non importa cosa crede lei
di questo movimento
ma l’avverto che al suo posto
non ci penserei due volte,
dato l’imminente arrivo di Gesù…
Perché poi non torna più!

Mi son reso conto che serpeggia
tra i credenti il malcontento
per la pioggia di mancati appuntamenti
nei millenni…
Ma si metta nei suoi panni…
Quell’incetta di pianeti da salvare…
Di pianeti da salvare!

Possa la bontà del vostro cuore
riscoprire che la verità si cela spesso
dentro una persona sola
e non è tanto il sesso
a consolare l’uomo dal suo pianto…

Ma l’amore buono ed il perdono Santo Del Signore.
lasci che le spieghi in due parole
com’è facile

Sentire gli echi bassi ed immorali
di comportamenti frivoli e meschini
quali certi omini
in abito da donna,
la vergogna che neanche gli animali!
apri un istante e ti farò vedere io
che nasce sempre il sole
dove cerco dio,
in tutti i poveretti
che hanno perso il senso immenso della vita!

Non chiedo mica un regno intero,
dico io…
sono un indegno messaggero
e cerco dio in chi vendette
onore per denaro
e ora nel cuore
mette un muro!

Lei non si dimostra
illuminato dalla grazia della vostra
Santa Vergine Maria,
lo chiami pure, se ritiene,
il capo della polizia,
ma a chi conviene tutta quella baraonda
se l’ozono s’è ridotto a un colabrodo
e basta un solo farabutto
a fare in modo che dell’uomo
non rimanga neanche l’ombra…

E poi ficcatevelo in testa:
non si viene al mondo tanto per godere,
ma soltanto perché un bene superiore
ci ha creati!

Apri un istante
e ti farò vedere io
che nasce sempre il sole
dove cerco dio,
in tutti i poveretti che hanno perso
il senso immenso della vita!

Non chiedo mica un regno intero,
dico io…

Sono un indegno messaggero
e cerco dio in chi vendette
onore per denaro
e ora nel cuore mette un muro!
so che sei lì dentro…
non ti muovi, ma ti sento!

Oggi te la cavi,
sì…
Ma non finisce qui!
In tutti i poveretti
che hanno perso il senso immenso della vita!

Non chiedo mica un regno intero,
dico io…

Sono un indegno messaggero
e cerco Dio in chi vendette
onore per denaro
e ora nel cuore mette
un muro!