Gino Paoli e Danilo Rea. Due musicisti si incontrano e si piacciono, si capiscono, si leggono nella testa. Da cinque o sei anni il sodalizio dei due prosegue a gonfie vele e quella che era nata come un’occasionale collaborazione con il progetto “Un incontro in Jazz”, è diventato un sodalizio creativo che ha portato alla realizzazione di un album dal titolo “Due come noi che …”.
“Quando siamo insieme sul palco io potrei suonare il piano e lui cantare, anche se normalmente accade il contrario” – così Paoli parla di Rea e afferma che semmai dovesse accogliere l’invito di Fabio Fazio a tornare sul palco di Sanremo, potrebbe essere possibile solamente con la canzone giusta e con accanto Danilo Rea.
In attesa quindi di queste decisioni, Paoli e Rea continuano a suonare per promuovere un disco che è il connubio perfetto tra la voce e il carisma di Paoli e la musica di Rea, un disco che è il frutto di una collaborazione dal principio, dalla scelta dei brani da inserire fino alle più piccole variazioni e arrangiamenti.
Ma pare che la scelta sia stata molto dura, infatti lo stesso rea dice che i brani registrati sono almeno una quarantina “da bastare per almeno tre album”.