Nintendo 2DS: alla nuova console non piace il 3D?

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Una volta era il 3D, potremmo dire, osservando l’ultima nata in casa Nintendo, ovvero la 2DS, una nuova console portatile compatibile con tutti i titoli disponibili per il Nintendo 3DS e il Nintendo DS, ma senza il 3D stereoscopico disponibile sul 3DS.

Il 2DS rappresenta una sorta di taglio rispetto al passato di Nintendo in questo campo, visto che non conserva il classico formato “a conchiglia” che ha caratterizzato tutta la serie DS, fin dalle sue origini.

Con questa nuova console Nintendo si rivolge ad un pubblico giovane, e lo fa con un prodotto che pensa soprattutto alla robustezza ed al basso costo, piuttosto che non alle funzioni. Con il 3D sparisce anche lo slider per controllarne la profondità e l’interruttore per il Wireless, ad esempio, funzione che adesso verrà gestita interamente a livello software. Aumentano le dimensioni, ma allo stesso tempo mancano gli altoparlanti stereo presenti nel 3DS, sostituiti da un singolo speaker e lo standby non si attiva più chiudendo la console (qui non si potrebbe fare), ma agendo su un apposito pulsante.

Rimangono i tradizionali due display, che hanno dimensioninintendo e3 giochi console identiche a quelle del 3DS e sono presenti anche le due fotocamere 3D, anche se non è possibile visualizzare contenuti 3D sulla 2DS. La console sarà disponibile a partire dal 12 ottobre ad un prezzo di 129 dollari per la versione USA e nei colori blu e rosso. Confrontando il prezzo con quello della 3DS si vede come questa sia più costosa di ben 40 dollari, mentre la 3DS XL è addirittura più costosa di ben 70 euro.