In Italia, ancor più che in gran parte del Mondo colonizzato dall’iPhone 5 e dal nuovo sistema operativo mobile di Cupertino, iOS 6, si è sempre a caccia di notizie sul possibile jailbreak del dispositivo. La pratica che manda in frantumi la garanzia e rischia di creare problemi al dispositivo, qualsiasi esso sia, visto che funziona sia su iPhone, che su iPad e iPod di qualsiasi generazione e con qualsiasi sistema iOS inferiore al 6.
Così, online, soprattutto su Twitter c’è un grande dibattito attorno ad un gruppo di sviluppo che ha come scopo trovare le vulnerabilità che consentano di effettuare il jailbreak.
Anche perché chi ne parla al momento non ha pubblicato alcuna prova, come si fa di solito in questi casi, per dimostrare che la partita tra hacker e Apple può essere vinta dai primi. Di solito, davanti ad un passo verso il jailbreak c’è una pioggia di screenshot e foto che immortalano il dispositivo che fa il boot senza il solito logo Apple, mentre questa volta nemmeno l’ombra di queste riprove.