“In un altro mondo” è un progetto che mira a selezionare quattro giovani per fargli vivere delle esperienze ai confini del mondo o meglio in 4 differenti opere, toccate dai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Con questo progetto il CEI punta ad avvicinare i giovani alla Chiesa e alle opere che la stessa porta avanti da tempo: un viaggio che porterà quindi i vincitori in alcuni dei paesi più poveri del mondo.
L’idea è quella di dare vita ad un contest particolare, che non dia delle agevolazioni fisiche in case da sogno o su isole caraibiche, ma che invece punti a scatenare una riflessione spirituale. I quattro ragazzi o ragazze che saranno selezionati per partire, infatti, vivranno un mese da volontari e potranno non solo aiutare le popolazioni in cui si troveranno, ma avranno la possibilità di raccontare attimo per attimo l’esperienza che stanno vivendo. In che modo? Scrivendo la loro testimonianza direttamente sul sito www.inunaltromondo.it. Qui potranno scrivere articoli o pubblicare immagini e video, il tutto come dei veri inviati speciali.
Quattro sono le mete in cui i selezionati potranno vivere questa esperienza, ovvero:
· la Casa della Provvidenza, che accoglie bambine di strada a Calcutta in India;
· il Centro Kivuli, per i bambini dello slum di Nairobi, gestito dall’associazione Amani in Kenya;
· una delle strutture di Medici con l’Africa Cuamm in Mozambico;
· la Little Nazareth home, per bambine a Manila nelle Filippine.
Ma come è possibile partecipare a questo contest? Basterà collegarsi al sito Web www.inunaltromondo.it e seguire la procedura di iscrizione; avete tempo fino al 1 giugno per inviare la vostra domanda di partecipazione al contest.
Insomma, in un altro mondo è un’avventura che inverte la tendenza e lancia un messaggio di solidarietà ai giovani. Che ne pensate?
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