Negli ultimi tempi, gli iPhone sono tornati prepotentemente alla ribalta delle cronache a causa di una serie di incidenti che li hanno visti coinvolti. Tre, in particolare, sono quelli riportati da siti e giornali di tutto il mondo.
Uno riguarda una ventitreenne assistente di volo cinese, morta folgorata dal proprio iPhone 5, utilizzato durante la ricarica della batteria. Il secondo vede coinvolto un trentenne ricoverato in stato di coma a causa di una scossa elettrica ricevuta, anche in questo caso, durante l’utilizzo del proprio iPhone. Stavolta il “colpevole” è un iPhone 4 utilizzato, anche in questo caso, durante la ricarica. Il terzo caso riguarda invece una ragazza australiana, anch’essa folgorata dall’iPhone, ma fortunatamente non in pericolo di vita.
Il comune denominatore dei tre casi pare essere il caricabatteria non originale (e presumibilmente prodotto dalla stessa azienda), che avrebbe causato le folgorazioni per un problema di progettazione. Apple ha immediatamente preso le distanze dagli incidenti e pubblicato sul proprio sito Internet una pagina con le istruzioni per riconoscere un caricabatterie originale da uno “tarocco”.
Con un’abile mossa di marketing, però, l’azienda di Cupertino offrirà,