Dopo aver reindirizzato forzatamente verso la propria homepage gli utenti che cercavano di accedere a Google Maps tramite il browser integrato sugli smartphone con Windows Phone, Google ha ripristinato il servizio, senza però lasciar trapelare i motivi del blocco temporaneo.
In effetti, l’azienda di Mountain tre giorni fa aveva dichiarato che il browser dei Windows Phone, ovvero Internet Explorer 10, non forniva un’esperienza d’uso ottimale nell’accesso ai servizi di localizzazione di Google Maps perché utilizza un motore di rendering diverso da WebKit.
La spiegazione, piuttosto fumosa, non ha convinto quasi nessuno, ma probabilmente non sapremo mai la verità su questo “incidente di percorso” per gli utenti Windows Phone.
In effetti Google ha fornito dichiarazioni non
A questa dichiarazione ha fatto seguito nelle ore successive il rilascio di un comunicato con il quale si diceva che la versione mobile di Internet Explorer aveva un problema di prestazioni con Google Maps, con problemi nell’eseguire il pan o lo zoom e le funzionalità di base con le mappe.
Per questo motivo Google avrebbe poi deciso di reindirizzare gli utenti di Internet Explorer mobile verso Google.com, salvo poi rimuovere il redirect dopo aver riscontrato un miglioramento delle prestazioni di Internet Explorer.