La Timeline e il pulsante “Mi piace” di Facebook potrebbero causare grossi guai a Mark Zuckerberg e al suo social network.
I familiari di un programmatore olandese deceduto nel 2004 stanno tentando di dimostrare che il proprio congiunto avesse registrato già nel 2000 alcuni brevetti e un sito Web con nome surfbook.com che, in effetti, paiono essere gli antesignani proprio della timeline e del pulsante utilizzato per esprimere il proprio apprezzamento ai post degli amici.
Il programmatore in questione si chiama Joannes Everardus Jozef Van Der Meer. Tra il 2001 e il 2002 questo sfortunato ragazzo depositò i brevetti con le idee di base per la realizzazione di un diario online e di un sistema di apprezzamenti (ma non solo), quindi registrò anche il dominio surfbook.com, ma non lo utilizzò mai.
La famiglia si è ora rivolta alla Rembrandt, un’agenzia olandese che si occupa di copyright e brevetti, che ha depositato un documento con il quale si richiede a Facebook il riconoscimento del pulsante “Mi piace” alla famiglia di Van Der Meer.
La soluzione della vicenda, che rischia
Se invece la Rembrandt riuscirà a dimostrare che Zuckerberg o chi per esso sapeva di copiare qualcosa realizzato da altri, allora le cose potrebbe avere tutt’altro corso.