Download pirata di musica, video e file in generale: in calo negli ultimi anni

0
1455

Il download illegale sta vivendo momenti difficili.

Questo è quanto emerso da un’indagine dell’istituto di ricerche di mercato Npd che ha stabilito che nel 2012 il download illegale di file musicali, nell’area geografica degli Stati Uniti, è diminuito del 26% rispetto al 2005, anno in cui si è registrato un vero e proprio picco per la pirateria musicale e lo scambio di dati via internet ha registrato i suoi massimi storici.

Nell’anno incriminato infatti, il 2005, circa 33 milioni di utenti internet, uno su cinque, scaricava illegalmente file dalla rete. Nel 2012 invece il numero è sceso intorno ai 21 milioni, ma quale può essere il motivo di un tale andamento dal momento che i dischi non hanno certo abbassato i loro prezzi?

Sempre secondo Npd la ragione va ricercata nel proliferare di servizi legali che forniscono musica in streaming, o anche scaricabile, servizi come Spotify, Soundcloud o Grooveshark.

Le analisi di Npd hanno inoltre riscontrato un altro valore download piratamolto interessante: a partire dal 2010 è stato chiuso da un tribunale federale degli Stati Uniti il portale LimeWire, che permetteva di scaricare musica peer-to-peer (P2P).

La chiusura del detto sistema illegale ha inciso così tanto sul mercato illegale dei file, insieme alle offerte legale sorte nel frattempo, da abbassare drasticamente il numero di file e di musica piratati.