E’ una delle prime rapper donna a salire sul palcoscenico della ribalta e ha trovato diverse difficoltà e tantissima diffidenza a farsi spazio qui in Italia.
E’ Baby K, che dopo essere stata per un periodo a Londra è tornata in Italia ed è riuscita a farsi produrre il suo primo singolo da Tiziano Ferro, che l’ha presa sotto la sua ala protettrice ed è riuscito a farle trovare il successo.
L’album si chiama “Una Seria” e presenta tanti duetti che la cantante ha registrato insieme ai più famosi rapper italiani: ad esempio “Non cambierò mai”, cantata con Marracash, ed il brano eseguito insieme a Fabri Fibra, “Una seria” che da anche il titolo all’album.
Dopo “Killer”, il singolo prodotto da Ferro, la giovane rapper ha trovato la sua strada ed è riuscita ad inserire nell’album molte delle canzoni che da tempo teneva nel cassetto: “Sparami” e “Femmina alfa” ad esempio sono due dei brani forse più diretti, che attaccano il modello etico italiano, e in particolare “Femmina alfa”, la visione e il comportamento della donna nella nostra società.
Al Tgcom, Baby K ha detto che è stato 
difficile sostenere gli sguardi diffidenti in Italia, sguardi causati principalmente dal fatto che non siamo abituati qui a vedere una donna che fa rap. Ma la cantante non si scoraggia e va avanti.
Ama gli artisti internazionali e tra questi in particolar modo Beyoncè, considerata la vera femmina alfa di cui canta: forte, indipendente e molto femminile.
