A quasi un anno dalla prematura scomparsa di Amy Winehouse, si annunciano all’orizzonte altri due album postumi dopo Lioness: Hidden Treasures, che uscì lo scorso anno a pochi mesi dalla morte della cantante 27enne.
Mitch Winehouse ha infatti dichiarato che esiste del materiale inedito della figlia, ma che tuttavia non ce n’è tantissimo e soprattutto non tutto è utilizzabile per realizzare degli album, dal momento che “non vogliamo fregare nessuno. I suoi fan per noi sono preziosi, non vogliamo far uscire robaccia” ha rivelato lui stesso alla BBC. Il lavoro di composizione di questi due album (almeno) si annuncia quindi complicato e delicato, e insieme agli inediti, saranno prese in considerazione anche le tantissime cover che Amy ha lasciato in eredità. L’obbiettivo quindi è quello di realizzare dei prodotti all’altezza di Frank e di Back To Black.
Quello che però sembra far discutere di più i fan, non è la qualità più o meno alta che potrebbero avere o non avere i nuovi cd postumi della Winehouse, ma proprio la figura del padre di Amy, che già con la pubblicazione del libro “Amy, mia figlia”, biografia della Winehouse, sollevò scalpore e polemiche.
Per quello che interessa a noi, ovvero per quanto riguarda gli album postumi, dovremo solo aspettare per un po’ di chiarezza in più a riguardo.