YouTube è pronto a compiere un importante passo: secondo il Financial Times, difatti, il portalone video di proprietà di Google potrebbe proporre già entro questa settimana una cinquantina di canali a pagamento. Se le indiscrezioni raccolte dal Financial Times sono corrette, YouTube, che ormai veicola mensilmente oltre sei miliardi di ore di video riprodotti (avete letto bene: sei miliardi), affiancherà quindi alla pubblicità e al noleggio di film quest’altro servizio a pagamento.
Il suo lancio per adesso è previsto soltanto negli States, con possibilità di espansione ad altri paesi solo in seguito.
Proprio negli USA, YouTube deve rintuzzare i tentativi di
Pronti a pagare il canone YouTube?