La piattaforma per la distribuzione digitale di videogiochi uPlay ha un sistema di protezione che finora era ritenuto decisamente affidabile. Ecco, finora, per l’appunto, visto che nei giorni scorsi un hacker russo è riuscito ad aggirare questa protezione scaricando alcuni giochi e poi distribuendoli sulla rete BitTorrent.
La notizia è piuttosto preoccupante, visto che da uPlay sono stati scaricati un sacco di giochi, tra cui un best seller non ancora annunciato ufficialmente come Far Cry 3: Blood Dragon, un progetto annunciato pochi giorni fa e di cui in questi giorni sono apparsi sul Web alcuni filmati. Il publisher del gioco, interpellato sulla vicenda, non ha voluto ancora pronunciarsi, ma sicuramente non sarà contento.
In pratica, gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità
Nel frattempo pare che uPlay stia modificando qualcosa a livello di sicurezza. Dal 3 aprile è necessario accedere dai siti Internet utilizzando non più il nome utente, ma l’indirizzo e-mail, opzione che sarà estesa anche a uPlay PC, mentre dalle console basta ancora il solo nome utente.