Serie A, Napoli sprecone: contro la Juventus termina 1-1, addio sogni tricolore?

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Termina 1-1 il big match della 27.a giornata di Serie A. In un San Paolo stracolmo, 80.000 spettatori, i padroni di casa del Napoli non riescono ad andare oltre il pareggio contro la capolista Juventus.

Doveva essere il match per riaprire ogni discorso in chiave scudetto, così non è stato. Match sentitissimo in tutto l’ambiente partenopeo, lo si capisce sin dall’arrivo del pullman bianconero: sassaiola mentre il veicolo della Juventus stava per imboccare la rampa di accesso allo stadio San Paolo, nessun giocatore della Juve o membro dello staff tecnico bianconero è rimasto ferito.

Momenti di apprensione all’arrivo allo stadio, ci è piovuto addosso di tutto, si è spaccato un vetro dove era seduto Asamoah”, ha raccontato Marotta all’arrivo al San Paolo.

Al fischio del direttore di gara, il sig. Rizzoli, la parola passa al campo. Il Napoli si schiera con il consueto 3-5-2: al fianco di Cavani c’è Pandev. Modulo analogo per la Juventus, 3-5-2 con il rientrante Chiellini, schierato a sorpresa da Conte, e Peluso dirottato sulla fascia sinistra. Parte forte la Juventus, che trova la rete del vantaggio proprio con Giorgio Chiellini.

Sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, Chiellini e CavaniPirlo mette al centro, il difensore della Juve ruba il tempo a Britos e di testa realizza il momentaneo 1-0. La squadra di Conte dà l’impressione di poter chiudere il match, ma da buona posizione Vucinic non riesce a battere De Sanctis. Nel momento migliore dei bianconeri, il Napoli trova il pareggio con Inler.

A due minuti dal 45′, il centrocampista svizzero fa partire una bordata dalla lunga distanza che, complice una deviazione di testa di Bonucci, si insacca alle spalle di Buffon. Primo tempo che si chiude in perfetta parità, ma con tanti episodi da moviola: vedi gli scontri ai limiti del regolamento tra Cavani e Chiellini.

Nel secondo tempo il Napoli ci prova con più convinzione, ma la retroguardia bianconera regge bene. Le occasioni per ribaltare il risultato latitano da entrambe le parti. Termina 1-1 il big match scudetto del San Paolo. Il Napoli spreca una ghiotta occasione di accorciare sulla Juventus, che ora vanta dalla sua un +6 in classifica con gli scontri diretti a favore della squadra presenziata da Andrea Agnelli.

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