Primavera di ritorni questa del 2012, che vede fra gli altri anche il lancio del nuovo album firmato Paola Turci e dal titolo Le storie degli altri.
Le storie degli altri è un disco che conclude una trilogia fortemente voluta dalla cantautrice italiana. Infatti prima di questo album è stata la vota di Attraversami il cuore e Giorni di rose. Un trittico che va ad affrontare tre focus principali, ovvero: amore, donne e società. Le storie degli altri è un lavoro discografico che vede la presenza di 8 tracce, in cui Paola Turci ha deciso di dare spazio anche alle collaborazioni.
Insieme a lei, infatti, troviamo il cantante dei Baustelle Francesco Bianconi. Ecco quanto dichiarato a riguardo: “ha un punto di vista estremo; anche se il suo linguaggio è lontano dal mio, ha la capacità di non perdere mai la direzione. Gli autori che fanno per me sono quelli che con semplicità riescono a dirti ti amo“.
Ma le collaborazioni non finiscono qui. Ad esempio per il brano Devi andartene, troviamo la firma del cantautore Marcello Murru; mentre per non farsi mancare nulla la bella e brava Paola ha aggiunto anche una cover di spessore: Si può, brano di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
Sul tris d’album Paola Turci ha spiegato che 
all’inizio dei lavori, suddividendo i dischi per argomenti, aveva pensato che non sarebbe stato facile realizzare l’idea. Perché? I problemi in cantiere potevano essere di vario tipo: crisi discografica, degli spazi, crisi creativa diffusa, tre concept album, ecc…
E ad oggi? Ecco cosa ci racconta sul suo sito: “Ora, a distanza di tre anni, mi rendo conto che era quello di cui avevo bisogno: raccontare di percorsi, di visioni, di fragilità, di gioia, dolore, rabbia e ogni tipo di sentimento che abbiamo a disposizione. E per farlo avevo bisogno anche di confronti, avevo bisogno di parole più alte delle mie per riuscire a prendere quelle nuvole sospese su piene di tutto”.
Insomma nuovo album e tanta voglia di fare per Paola Turci, che certamente a breve avvierà anche una serie di live. Noi vi consigliamo vivamente di vederne almeno uno: partecipare ad un concerto di Paola fa sempre un certo effetto 😉
