Il Garante per la Privacy ha inviato a Skype una richiesta di informazioni per capire come vengono trattati esattamente i dati degli utenti.
La cosa pare banale, ma non è affatto così. Tutto parte dalla segnalazione di un utente (ovviamente italiano), che si è lamentato dell’impossibilità di eliminare definitivamente i dati relativi al proprio account su Skype.
Prima della segnalazione al Garante per la Privacy, l’utente aveva inviato una segnalazione alla stessa Skype, che aveva risposto affermando che l’operazione è possibile, ma solo dopo aver inviato contestualmente anche l’indicazione di giorno, mese e anno in cui l’utente aveva creato l’account.
Ora, è comprensibile richiedere una password,
Skype ha un giorno di tempo per indicare quali dati vengono conservati, per quanto tempo e con quali finalità. In effetti, un’anomalia nelle regole d’uso del servizio c’è: nelle FAQ presenti sul sito italiano si legge che non è possibile eliminare un account Skype dopo la sua creazione, però si possono rimuovere da esso tutti i dati personali.