Ibra ma quanto sogni? Anche a Parigi è un sogno che si realizza

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“Un sogno che si realizza” questa la classica espressione con cui Zlatan Ibrahimovic si presenta anche a Parigi, pronto ad indossare la maglia del Paris Saint Germain. Lasciato il Milan cui possiamo dire aveva giurato amore eterno Zlatan si veste di bleu e inneggia al club parigino, esaltando il lavoro svolta dal DG Leonardo (altro ex milanista), che parola di Ibra “Voglio ringraziare il Psg anche per il grande lavoro fatto, hanno reso possibile qualcosa che sembrava impossibile. Mi sono reso conto che a livello mediatico il mio trasferimento qui ha fatto molto parlare ma va bene. Arrivato a Parigi ho capito subito cosa mi stava accadendo”.

ibrahimovic psg paris squadra magliettaE ci mancherebbe altro visto il maxi-trasferimento da circa 60 milioni di euro, che ha coinvolto assieme allo svedese anche Thiago Silva; per non parlare del maxi stipendio che percepirà, unica nota “dolente” che ha fatto slittare la presentazione di qualche giorno, perché il PSG offriva “poco” solo 12 milioni di euro all’anno, mentre Raiola e Ibra pretendevano i 14 milioni che hanno ottenuto; ecco cos’era l’impossibile che a Parigi hanno realizzato, pagare un giocatore a cifre stratosferiche e abbattere qualsiasi limite di mercato, alla faccia del fair play finanziario (che rischia di tenere fuori dalle competizioni europee il PSG nel 2014/2015) e della crisi economica.

Insomma, Zlatan da bambino sognava tanto, ma i sogni erano monotematici come potevano essere quelli di Zio Paperone, così ogni suo trasferimento si trasforma in uno stipendio principesco. E dire che con tutte le società con cui ha militato non ha mai vinto la Champions League, ma questo allo sceicco che ha comprato il PSG non interessa. Adesso Carlo Ancellotti ha una formazione da sogno, davvero un dream team, vedremo se come è prevedibile dominerà la Ligue 1 e arriverà lontano in Champions.