Dopo molte attese, tanti annunci e qualche sussulto, arrivano finalmente le prime immagini della prossima serie tv evento Under The Dome: il nuovo progetto seriale della CBS tratta dall’opera letteraria The Dome del maestro del brivido Stephen King.
Il clip in coda l psot è il primo filmato in assoluto sulla serie che ci offre un assaggio di ciò che vedremo tra qualche mese. Il video dura un minuto ed è una prima preview con riprese dietro le quinte dello show, interviste al cast e alla troupe, dove figura anche uno spaesato Stephen King. L’autore è, infatti, stato coinvolto direttamente nel processo produttivo dello show per assicurare una maggiore fedeltà alla trasposizione televisiva.
Al centro della storia troviamo il protagonista Dale Barbara (Mike Vogel) che lascia un’impronta insanguinata sulla famigerata ‘cupola’ su uno scenario a dir poco catastrofico. Nel cast compaiono anche l’attrice Rachelle Lefevre e la giovane Britt Robertson che interpretano Julia e Angie. Under The Dome è prodotta da CBS Television Studios in collaborazione con la Amblin Television di Steven Spielberg.
Per chi non conoscesse Mike Vogel, è stato già star dello sfortunato Pan Am. L’attore qui interpreterà Dale Barbara, veterano dell’esercito in procinto di lasciare la città i cui piani vengono sconvolti dal sopraggiungere improvviso della cupola. Nel romanzo, è lui quello a cui viene affidato il controllo delle operazioni interne a Chester’s Mill: il governo federale lo investe ufficialmente dell’incarico, ma la cosa non è vista di buon occhio da tutti i suoi concittadini.
Under the Dome farà il suo debutto sugli schermi americani il 24 giugno 2013 e occuperà il palinsesto del lunedì sera. La stagione si comporrà di tredici episodi e occuperà quindi tutta l’estate. La speranza della rete è quella di farne un grande evento televisivo.
Cambiamenti in vista per la serie di successo fra i giovani assetati di sangue, stiamo parlando di True Blood, serie televisiva statunitense creata da Alan Ball, basata sui romanzi del Ciclo di Sookie Stackhouse della scrittrice Charlaine Harris.
Come molti di voi sapranno lo show della HBO è ormai arrivato alla quinta stagione appena conclusasi e già da tempo è in produzione un nuovo ciclo di episodi che, però, sarà organo di uno degli showrunner della serie Alan Ball, sostituito in un primo momento da Mark Hudis. Tuttavia, a sorpresa, lo stesso Mark Hudis ha dato le dimissioni dall’incarico per concentrarsi sullo sviluppo di quanto previsto dal suo accordo globale con il network, un contratto della durata di due anni che lo sceneggiatore e produttore ha firmato la scorsa primavera.
Oggi l’Hollywood Reporter ha annunciato che a prendere il posto del dimissionario sarà sostituito in corsa dallo sceneggiatore e produttore esecutivo Brian Buckner. A differenza di Hudis, che lavora allo show dalla quarta stagione, Buckner lavora in True Blood fin dalla prima stagione.
La serie, che miscela dramma e horror, è incentrata sulla co-esistenza tra vampiri e umani ed è ambientata a Bon Temps, una piccola e fittizia cittadina della Louisiana.
Le vicende ruotano attorno a Sookie Stackhouse (l’attrice premio Oscar Anna Paquin), cameriera telepatica che inizia una storia d’amore con il vampiro Bill Compton (Stephen Moyer).
Ritorno in vista in televisione per l’attore Anthony Head, infatti sarà ancora una volta l’uomo dietro la donna sulle cui spalle grava il destino del mondo nel Pilot intitolato The Selection, fra le novità del 2013 del network The CW, progetto che per certi versi ricorda molto il franchise Hunger Games.
A scrivere la storia della nuova serie saranno le sceneggiatrici di DallHouse e The Vampire Diaries, Elisabeth Craft e Sarah Fian, che sono attualmente al lavoro sullo script.
The Selection racconterà la storia di una giovane donna di umili origini (interpretata da Yael Grobglas) la quale, in un futuro molto lontano, si ritrova grazie a una lotteria sul trono della sua nazione, o ciò che ne resta, dal momento che una guerra devastante l’ha spinta verso un punto cruciale della sua esistenza. Head sarà Re Clarkson, il padre del personaggio di Michael Malarkey, l’affascinante principe la cui mano è stata promessa ad America.
Per coloro che non lo conoscono, Anthony Head è un attore e cantante inglese apparso in teatro, cinema e televisione. È maggiormente conosciuto in Italia per aver interpretato Rupert Giles nella serie tv americana Buffy l’ammazzavampiri e il Primo Ministro nello show comico britannico Little Britain.
Amazon Studios, nuova estensione del colosso dell’e-commerce americano, sembra decisamente intenzionata a fare sul serio sul progetto zombie-series. Il progetto riguarderebbe niente meno che una sorta di spin-off seriale sul film di successo Zombieland.
Per chi non lo conoscesse, è un film del 2009 diretto da Ruben Fleischer uscito in Italia con il titolo Benvenuti a Zombieland e vedeva protagonisti attori del calibro di Jesse Eisenberg e Emma Stone, allora pressoché sconosciuti. Nel cast c’erano anche Abigail Breslin, Amber Heard e Woody Harrelson, oltre a Bill Murray nel ruolo di se stesso.
La pellicola racconta un’America post-apocalittica, due mesi dopo l’invasione di zombie causata da carne di mucca infetta. Per Columbus(Eisenberg) scappare da quello che lo terrorizza è diventata un’abitudine. Tallahassee(Stone) invece non teme nulla. In un mondo dominato dagli zombie, i due sono esemplari perfettamente evoluti di sopravvissuti. Ma sta per realizzarsi la più terrificante delle prospettive: sopravvivere l’uno all’altro.
Pur rappresentato degli zombie minacciosi e molto veloci, Zombieland racconta in chiave ironica la sopravvivenza in un mondo pieno di morti che camminano. A quanto si apprende oggi, pare che Amazon sarebbe già passata ai fatti concretizzando l’ingaggio di due membri del cast, si tratta di Tyler Ross, star di Milkshake, che dovrebbe interpretare il ruolo di Columbus, mentre la giovane Izabela Vidovic dovrebbe interpretare Litle Rock, ruolo che nel film era interpretato dalla piccola Abigail Breslin.
Ancora nulla si sa invece su chi interpreterà in tv Tallahassee e Wichita ma pare che nel progetto sia coinvolto anche il produttore del film Gavin Polone. Non ci resta che aspettare ulteriori notizie sul progetto.
Partiamo dalla notizia di qualche giorno fa, secondo il quale un nuovo sito presto raccoglierà la pesante eredità lasciata dai colossi Megaupload/Megavideo che chiusero i battenti proprio il 20 Gennaio 2012, dietro richiesta dei federali della Virginia.
Ma oggi il padrone di casa, l’Americano Kim Schmitz, rintanatosi in Australia e forte di alcuni vincoli burocratici che ne impediranno l’estradizione, è pronto a lanciare una nuova piattaforma di file-sharing che si chiamerà Mega e Megabox. Tanto che il primo servizio da oggi attivo è un servizio di Cloud Storage, basato sull’idea che sia l’utente stesso a crittografare i file uploadati, garantendo il massimo della sicurezza. Pensate che con MEGA
Tutti i file memorizzati su sono crittografati. Tutti i trasferimenti di dati da e per MEGA sono crittografati. Con MEGA, è possibile controllare la crittografia, si tiene la key, e si decide che a chi concedere o negare l’accesso ai file, senza la necessità di alcuna installazione software. Come accaduto per i predecessori ci saranno possibilità di utilizzo free e a pagamento dove per gratuito si avrà a disposizione ben 50 GB, mentre a pagamento fino a 500GB, 2TB e 4TB rispettivamente a 10, 20 e 30 euro al mese.
Ora dopo aver dato nuove speranze ai consumatori maniaci di serie tv piratate in rete dopo l’anno da incubo che molti hanno vissuto dopo la chiusura dei principali siti di streaming e download, parliamo ora delle serie più scaricate al mondo. Va detto, però, che si parla solo di scaricamento di file e non di streaming.
Il sito Torrentfreak ha stilato un’interessantissima classifica di serietv più scaricate e con circa quattro milioni e duecentottantamila download si assicura il primato a sorpresa Il Trono di Spade (Game of Thrones), la serie fantasy giunta romani alla terza stagione e tratta dal ciclo di romanzi fantasy Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin. La serie va in onda da circa due anni e a Marzo probabilmente batterà il suo stesso record quando sarà trasmessa la premiere del nuovo ciclo.
Al secondo posto, invece c’è Dexter, lo spietato killer mascherato da tecnico della polizia scientifica, che ha da sempre un nucleo consolidato di fan e un download totale di tre milioni 850 mila puntate. Si piazzano invece sul gradino più basso del podio la sit-com The Big Bang Theory, che conta la bellezza di tre milioni duecentomila download.
La combriccola di nerd è seguita in quarta posizione da un’altra sit-com famosa e di successo How I Met your Mother. Di seguito invece, in ordine di classifica troviamo la pluripremiata Breaking Bad e gli zombie affamati di The Walking Dead. La serie invece che ha fatto incetta di premi all’ultima edizione dei Golden Globe, Homeland si è piazzata solo settima posizione. Sorprende invece l’ottavo posto di House, nonostante la sua recente dipartita.
Rimangono nelle posizioni basse invece i due prodotti di J. J. Abrams, rispettivamente in nona e decima posizione, stiamo parlando di Fringe, appena conclusosi per sempre e il nuovo Revolution appena cominciato e già richiestissimo, nonostante il futuro incerto.
“Al mio segnale scatenate l’inferno” significativa frase pronunciata da Generale Massimo che più o meno riassume in poche concise parole quello che sta succedendo nella Rete, in questi ultimo giorni, dopo l’intervista rilasciata durante i Television Critics Association da Paul Lee, presidente della ABC.
Il “generalissimo” del Network americano interrogato in merito a una possibile serie televisiva live-action sull’universo di Star Wars (sul network va già in onda una serie animata ispirata alla saga ideata da George Lucas) ha risposto in modo più che positivo alla domanda, tanto che ha manifestato l’intenzione di sviluppare qualcosa in tal senso insieme alla LucasFilm (che di recente è stata acquisita dalla Disney, già proprietaria proprio della ABC).
Tuttavia Lee ha anche detto di non saper ancora di cosa si tratterà nello specifico, poiché ancora non hanno avuto modo di riunirsi; né tantomeno c’è stata l’occasione di farlo fin tanto che la compravendita è in corso, ma ora che l’affare è sistemato possono occuparsi del lato creativo. L’intenzione è di vagliare tutte le possibili serie e di certo uno show ambientato nell’universo di Star Wars è più che probabile.
Come molti di voi sapranno la notizia su questo possibile serial circolava già da anni, anche perché Rick McCallum della LucasFilm aveva già avviato la fase di pre-produzione all’interno dello studio. Fra le molte possibilità pare che sulla bellezza di cinquanta scritp sviluppati ce ne fosse uno a opera di Ronald D. Moore, autore tra gli altri di Battlestar Galactica.
Lo stesso McCallum descrisse la sceneggiatura come la più provocatoria che avesse mai letto. Questa storia si svolgeva nei quartieri più loschi di Coruscant, ambientata fra il terzo e quarto capitolo della saga cinematografica. Il protagonista doveva essere un cacciatore di taglie e la trama era stata descritta come una sorta de Il Padrino nell’universo di Star Wars.
Purtroppo, sia la pianificazione sia l’aspetto scenografico dello show impedirono al progetto di decollare, nonostante fossero stati già avviati lo sviluppo del design dei personaggi, dei costumi e dei set. Infatti, la mancata produzione è dovuta principalmente all’esoso esborso in termini di denaro che lo show comportava, dato che per produrre un episodio ci volevano quasi cinque milioni di dollari.
Nessun network si sentiva in grado di affrontare un esborso simile per un budget tanto alto e un progetto talmente rischioso. Tuttavia, ora che la Disney ha acquisito la società e tutti i diritti sono in suo possesso, molti costi potrebbero essere abbattuti permettendo così di avviare una produzione simile.
Sarà la volta buona di vedere una serie in live-action di Star Wars? Staremo a vedere…
Gomorra diventerà una serie TV. Quelle che prima erano solo voci, ora sembrano essersi confermate dietro le dichiarazioni di chi ha deciso di dare vita al progetto.
La serie sarà prodotta da Sky Cinema con Cattleya. L’annuncio è giunto proprio in concomitanza con un altro grande successo di Sky Cinema, ovvero il lancio della seconda serie di Romanzo Criminale.
Ma torniamo a Gomorra, il libro scritto da Roberto Saviano che ha venduto oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo. E già oggetto di un film nel 2008. Secondo le indiscrezioni sarà lo stesso Saviano a fare da supervisore alla pellicola e le puntate saranno ben 12, sviluppate insieme a Fandango.
Insomma si preannuncia davvero una serie che farà parlare di sé e che dovrebbe riscontrare un grande successo. Specie perché, a quanto pare, saranno inserite molte idee e parti di sceneggiatura lasciate fuori dal film. Avere a disposizione più tempo per narrare le vicende descritte nel libro, significa poter scendere ancor di più nei particolari. E non è da escludere la possibilità anche di una successiva seconda serie. Così come accaduto per romanzo Criminale.
La realizzazione vera e propria delle 12 puntate di “Gomorra – La serie TV” dovrebbe iniziare tra circa un anno. E cioè quando saranno terminati i lavori legati allo sviluppo delle sceneggiature, che dovrebbero vedere come location principale le terre del casertano e gli ambienti circostanti a Napoli.
Se tutto andrà bene, quindi, la serie vedrà la luce nel 2012. E sebbene ancora non si sappia chi farà da regista e quali saranno gli attori, l’attesa è già trepidante.
Appena ne sapremo di più vi aggiorneremo. A presto…
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