Paralleli.
11-Nov-06
Il voto del mid term americano non ha steso a tappeto per ko Bush, ma gli ha riservato una sconfitta ai punti che può essere agevolmente lavata alle votazione del 2008. Ha comunque provocato, con la sola differenza di metodo, l’immediata esternazione di simpatiche figure godere nel vedere il proprio nemico pubblico in difficoltà.
D’Alema:
E’ la democrazia, bellezza. E’ finito un ciclo, quello dell’unilateralismo, che si conclude con un grande insuccesso, percepito come tale anche dall’opinione pubblica. Adesso per l’Europa si apre una grande occasione ma anche una grande responsabilità, per aprire un nuovo ciclo.
Bertinotti:
Rumsfeld? Una buona notizia. La vittoria dei Democraticipuò portare a riguadagnare ovunque il tema della pace.
Al Qaeda:
Dico all’anatra zoppa (amministrazione Bush) di non correre per scappare dall’Iraq come ha fatto il suo ministro (Rumsfeld): rimani sul campo di battaglia! Giuro su Dio che non finiremo la nostra Jihad finchè non avremo fatto saltare la schifosa casa conosciuta come Casa Bianca. Il popolo americano (dando la vittoria ai democratici) ha fatto un passo nella giusta direzione per uscire dalla sua condizione, ha votato per la ragione. Il nemico ora vacilla, sta accendendo i motori per andarsene.
P.S. Ha parlato anche Follini (non si sa rivolto a chi):
In sei anni sembra si chiuda il ciclo Bush, noi da dodici ci trastulliamo con Prodi e Berlusconi.
Le dichiarazioni sono tatte dal Corriere della Sera.