Pausa Caffe

Il tormentone del momento su You Tube è il video di Mike Intee che accusa, il video è uscito pochi giorni prima delle elezioni di Mid Term, l’amministrazione Bush di falsificare la storia. Arriva a dire che Bush ha preso alla lettere la massima che la storia la scrivono i vincitori. In questo filmato egli ci guida nella visita del sito ufficiale della Casa Bianca, ci invita a visionare la parte in cui sono archiviati tutti i discorsi ufficiali e a selezionare quello riguardante il discorso fatto da Bush nel 2003 sulla portaerei dove dichiarò la vittoria e la fine della guerra in Iraq. Egli ci mostra come dietro a Bush, originariamente, campava la scritta “Mission accomplished”, ma l’amministrazione Bush abbia alterato il video per nascondere lo striscione, nell’intento di far dimenticare alla gente il falso trionfalismo di allora. L’operazione di maquillage sarebbe avvenuta spostando il riquadro verso l’alto, facendo così sparire lo striscione alle spalle di Bush e piazzando ai piedi del riquadro una barra nera a coprire il vuoto.

Inutile dire che questo video ha spopolato nella rete e in poco tempo è stato visitato da quasi 180 mila persone. I trogloditi avevano finalemente trovato la prova di quello che vanno cianciando da anni, delle macchinazione e delle bugie di Bush. Ma dato che Dio esiste, la verità non si è fatta attendere e una serie di video dimostrano la falsità di tale accusa. Il bordo nero alla base del filmato non serve a coprire il vuoto lasciato dallo spostamento del video verso l’alto per coprire lo striscione, ma è presente su tutti i video sul sito della Casa Bianca, perchè serve semplicemente a coprire i logo e le scritte delle varie emmittenti televisive.

Ciò a riprova che c’è un comune denominatore di tutte le sinistre del mondo: sono portatori di menzogne e sempre pronti ad insudiciare la società, quella che lavora in silenzio ed onestamente.