Cosa ci fanno Alice Cooper, Iggy Pop e Moby in un film? Semplice, girano una pellicola sui vampiri. Uno scherzo? ..no, niente affatto! È Suck, il nuovo film diretto (e interpretato) da Rob Stefaniuk e presentato in Italia al Torino Film Festival.
La storia, che potremmo definire una sorta di commedia-horror in stile rock, vede al centro delle vicende un gruppo semi-sconosciuto, denominato The Winners. Durante un tour la bassista Jennifer (interpretata da Jessica Paré) diventa una vampira e verrà costantemente inseguita da un cacciatore di vampiri (che ha paura del buio) chiamato Eddie Van Helsing.
Insomma una pellicola davvero originale, in cui troviamo la musica a farla da padrone, con un horror che forse ricorda per alcuni versi i racconti di Zio Tibia degli anni ’90. Ma che c’entrano Iggy Pop, Alice Cooper e Moby? Il primo interpreta il proprietario della casa di registrazione presso la quale suona il gruppo. Alice è invece è un barista vampiro al club di Montreal. Mentre Moby veste i panni del chitarrista metal nella band Secretaries of Steak.
Insieme a loro troviamo ad arricchire il cast: Malcolm McDowell, Dave Foley, Alex Lifeson e molti altri.
Concludiamo con una considerazione. Attenzione: Suck non è da confondersi con Vampires Suck (Mordimi), film del 2010 diretto da Jason Friedberg e Aaron Seltzer; che fa una sorta di parodia comica sul mondo dei film vampireschi.
Ecco di seguito il trailer ufficiale Suck. Buona visione 😉
Vampires Suck (Mordimi), film del 2010 diretto da Jason Friedberg e Aaron Seltzer; che fa una sorta di parodia comica sul mondo dei film vampireschi.
A volte è strano come televisione, mail e Web possano fondersi, diventando un canale diretto per ogni richiesta.
Ed è questo il caso di questa sera. Mentre guardiamo Colorado, siamo qui online a controllare un paio di cose; ed ecco accadere una cosa al quanto strana. Ci arrivano nell’arco di pochi minuti decine di mail. Tutte relative uno scatch..tutte relative una canzone… tutte che ci chiedono quale sia il pezzo dei Daft Punk andato in onda nello scatch di questa sera di Vendetta.
Bene, vi sveliamo subito il mistero senza tergiversare troppo. Si tratta di Around the world.
E prima che ricominci Colorado, eccovi il video della canzone originale. Alla prossima 😉
A volte, quando si sente il nome di un nuovo gruppo, si storce un po’ il naso, chiedendosi che cosa mai avrà da offrire. Che cosa di nuovo rispetto alla miriade di altre band.
Eppure.. allo stesso modo, capita di imbattersi nei Fistful of Mercy. Un nome forse ai più sconosciuto, ma che racconta tanto della musica del panorama internazionale. Già, perché i Fistful of Mercy sono tre ragazzi rodati e non i primi sbarbatelli che si incontrano in un garage per fare musica. Perché i Fistful of Mercy in realtà sono: Ben Harper, Dhani Harrison e Joseph Arthur.
Passiamo quindi alle presentazioni ufficiali.
Ben Harper, per chi ancora non lo conoscesse (ipotesi davvero poco probabile) è un cantante/chitarrista californiano, capace di regalare emozioni assurde. Chi è stato all’Heineken Jammin’ Festival 2010, lo ha visto persino duettare con Eddie Vedder (cantante dei Pearl Jam). Ma non vogliamo scrivere una biografia di Ben Harper, ci vorrebbe troppo tempo e certamente Wikipedia sa fare meglio di noi a riguardo 😉 Quindi vi rimandiamo li per eventuali approfondimenti.
Dhani Harrison.. Harrison… Harrison.. dove ho già sentito questo cognome vi domanderete? Forse fra i componenti dei Beatles? Forse ha una certa assonanza con George Harrison? Esatto! Dhani è proprio il figlio di quello che fu il chitarrista solista e voce dei Beatles. E da buon figlio d’arte, Dhani Harrison ha davvero molto talento da vendere.
Ed infine rimane Joseph Arthur, un nome che buttato li così.. forse.. non dice molto. Eppure Arthur è un artista davvero eclettico e degno di nota. Un folle forse, capace di incarnare con loop e registrazioni vocali, il concetto di one-man-band. Un estro creativo che lo ha portato ad aprire diversi concerti dei R.E.M. fra il 2004 ed il 2005. Mica male no?
Bene, mettete insieme queste tre menti ed ecco nascere i Fistful of Mercy. Il gruppo prende vita nel febbraio del 2010, quando a seguito di un incontro fra Arthur ed Harper, il primo chiese a Ben di accompagnarlo in studio. Ed Harper portò con se anche Dhani Harrison, incontrato poco prima. Insomma, strano come a volte una serie di incontri fortuiti possa portare a qualcosa di eccezionale.
E dalle registrazioni ecco giungere As I Call You Down, il loro primo album d’esordio contenente nove tracce. È difficile dire se ci sarà un prosieguo o se i Fistful of Mercy rimarranno un progetto estemporaneo. Certo è che per la sua produzione, Harrison ha chiamato più volte l’amico batterista Jim Keltner (musicista che ha suonato con: Beatles, Eric Clapton, Joe Cocker, Rolling Stones, Bob Dylan, The Ramones, Steve Jones e molti altri); e la violinista Jessy Greene (che fra gli altri ha suonato con: Soul Asylum, Foo Fighters e Pink).
Di seguito trovate tre brani dell’album. Fistful of Mercy, ovvero il primo singolo estratto dal disco, As I CallYou Down e 30 Bones (brano in cui compare il violino in sottofondo).
Arriva da Electa una delle opere artistiche più attese di questo dicembre 2010. Stiamo parlando del libro: dall’Atlante al Vuoto, in ordine alfabetico, un volume a firma di Giulio Paolini. Un’opera tanto affascinante quanto originale nel suo essere, che partendo da La Verità (Einaudi, 1996) si presenta come un breve dizionario enciclopedico aggiornato ed ampliato; caratterizzato da un folto parterre di immagini e molti testi inediti.
Alla base di questo libro vi sono parole avvolgenti, come: bellezza, immagine, contemplazione, meraviglia, vuoto e altre ancora. Una serie di voci che trovano spiegazione attraverso parole e immagini filtrate dalla poetica dell’artista. E un insieme di saggi, riflessioni estetiche, illustrazioni provenienti direttamente dalla sua mano e aforismi pungenti, che portano ad una ricerca dell’essenziale e all’eliminazione del superfluo.
A curare il volume troviamo il critico d’arte e scrittore Sergio Risaliti, che dice dell’opera: “il volume costituisce unadichiarazione d’intenti della sua arte, della sua visione del mondo, della sua vita stessa…l’autore ci offre i suoi pensieri circoscrivendoli per lemmi, in una “confessione” che approda al vuoto cominciando dall’atlante”.
Dall’Atlante al Vuoto è un titolo che rispecchia le parole che fanno da cornice al dizionario; rappresentando il primo e ultimo termine trattato. Un titolo, per come appare scritto, che rappresenta quasi un gioco di parole. Ad un primo sguardo, infatti, il contrasto fra il bianco della copertina e il titolo portano a leggere solo: Atlante Vuoto. Una grafica che sembra richiamare quasi una tela bianca e vuota, contrastata solo dalla scritta Atlante Vuoto; un vuoto che può avvolgere e divenire il centro stesso dell’opera.
Il libro è stato pensato in due differenti versioni. Una in edizione limitata, contenuta in un cofanetto e dedicata ai collezionisti (firmata e con stampa originale). L’altra, invece, in un’edizione libreria.
Concludiamo segnalandovi la mostra di tutte le opere originali che illustrano il libro d’artista. Si terrà a Milano, dal 14 dicembre 2010 al 29 gennaio 2011, presso lo spazio Christian Stein Edizioni (Corso Monforte, 23).
Titolo: dall’Atlante al Vuoto in ordine alfabetico Autore: Giulio Paolini (a cura di Sergio Risaliti) Prezzo: 60 euro (edizione libreria) / 600 euro (edizione limitata) Pagine: 160 (48 illustrazioni) Editore: Electa (collana Libro d’artista)
I Coldplay sono certamente una delle band che più hanno fatto parlare di se in quest’ultimo decennio. Dal loro album d’esordio nel 1999 e da quella famosa Yellow, che tanto ha girato per le radio di tutto il mondo, si potrebbe dire che ne è passata di acqua sotto i ponti. Tanto da portare Chris Martin e soci a lavorare al loro quinto album: LP5.
E sebbene la sua uscita fosse prevista per questo Natale, i fan del quartetto inglese dovranno accontentarsi solo di Christmas Lights. Attenzione: non un singolo estratto dal prossimo album, ma una canzone a sé. Quando uscirà ufficialmente LP5? Difficile da dirsi. Così come è difficile definire precisamente quale sarà realmente il titolo del quinto album. Non è detto, infatti, che si manterrà LP5 come nome per il disco. Tornando alla data di uscita, già nel settembre di questo anno gli stessi Coldplay smentivano la possibilità di pubblicare LP5 per Natale; dato che il lavoro da fare era ancora molto.
Se a questo aggiungiamo la realizzazione “estemporanea” di Christmas Lights, facendo un paio di conti è possibile che il nuovo album non esca prima di febbraio/marzo 2011. Ad ogni modo, come è buona norma per un album tanto atteso, ci sono delle interessanti indiscrezioni a riguardo.
Secondo quanto riportato da alcuni siti online, e da quanto si legge anche su Wikipedia, si conoscerebbero già i titoli di quattro nuove canzoni. Ovvero: The fall of man, Mining on the Moon, The butterfly e Bucket for a crown. Una menzione particolare va fatta proprio per quest’ultimo brano. Infatti Bucket for a crown è stata già eseguita da Chris Martin, in un live a Londra durante il Mencap Little Noise Session (specifichiamo una sola volta!). Questo significa che, a conti fatti, abbiamo un primo singolo del nuovo album, che puntualmente vi proponiamo di seguito 😉
Ascoltatelo e dateci le vostre impressioni. A presto!
PS. l’utente che aveva registrato questo live ha recentemente disattivato l’incorporamento del video. Cliccate sul tasto play e poi Guarda su Youtube, per ascoltare il brano 😉
Dopo il loro ultimo album live LeftRightLeftRightLeft, i Coldplay tornano con un regalo di Natale per tutti i loro fan. Si tratta di un brano inedito dal titolo Christmas Lights e la cui uscita è prevista per il 1 dicembre 2010.
Il countdown è già iniziato! Questa potrebbe essere decisamente un’interessante frase d’effetto, per enfatizzare l’arrivo di questo nuovo brano targato Coldplay. In realtà il conto alla rovescia esiste realmente ed è la stessa band inglese ad averlo attivato sul loro sito ufficiale. Collegandosi infatti su www.coldplay.com, si visualizza la copertina del singolo con in alto (ben in evidenziato) un cronometro. Un countdown che indica quanti minuti mancano al rilascio del video ufficiale. Bella idea non trovate?
Eppure Chris Martin e soci non hanno lasciato i visitatori “in balia delle onde”. Ma hanno dato diversi indizi sul nuovo brano. Primo fra tutti una nota scritta a mano, un po’ in stile Verdena se ci lasciate passare il paragone, in cui i componenti della band annunciano l’uscita ufficiale proprio per il primo dicembre. E confermano l’inizio delle riprese per il videoclip ufficiale. Ma non è tutto! Da poco è comparso un ulteriore messaggio della band, in cui dichiarano che verranno rilasciati dei “behind-the-scenes films”. Ovvero due/tre video del backstage, in cui saranno ripercorse alcune tappe della realizzazione di Christmas Lights.
Di seguito trovate due video dei backstage, ma non solo. Noi di Pausa Caffè siamo i primi a fornirvi anche, in anteprima, il video ufficiale! 😉
Prima di lasciarvi, vogliamo fare una precisazione. Alcuni rumors online indicavano Christmas Lights come possibile apripista per il quinto album dei Coldplay: LP5. In realtà, sebbene l’idea iniziale della band fosse proprio quella di pubblicare il disco sotto Natale; per svariati motivi la sua pubblicazione è slittata, rimandandone l’uscita a data da destinarsi nel 2011. In più, secondo alcune dichiarazione dei Coldplay, Chris Martin e soci erano impazienti di realizzare una canzone ad hoc per il periodo natalizio. Una sorta di singolo a se stante insomma, dedicato ai fan.
Ma non vogliamo dilungarci oltre. Per sapere altre novità sul nuovo album potete cliccare QUI, dove troverete anche una versione live di Bucket For A Crown, uno dei nuovi brani che sembra sarà incluso in LP5.
Si chiama Hurricanes and Suns ed è il nuovo singolo targato Tokio Hotel. Il brano è il primo estratto dal prossimo album in uscita della band: Best Of.
In realtà, proprio come si evince dal titolo del disco, non si tratta di un lavoro basato su nuovi pezzi. Bensì di una raccolta dei più grandi successi del gruppo rock tedesco. L’album uscirà in Italia il 14 dicembre 2010 e saranno previste tre diverse versioni.
La prima, standard in inglese. La seconda standard in tedesco e la terza in versione Deluxe. Quest’ultima conterrà anche un DVD con dei contenuti speciali, inerenti i making of di alcuni video dei Tokio Hotel. La nota dolente è che la versione Deluxe è prevista solo in tedesco e probabilmente difficilmente arriverà sul mercato italiano. Staremo comunque a vedere. Se così fosse, è possibile che la versione Deluxe sia comunque accessibile sul sito ufficiale della band, nella sezione dedicata al merchandising.
Ma torniamo alle cose certe e parliamo della tracklist di questo Best Of. Fra le canzoni dell’album troviamo un inedito, appunto Hurricanes and Suns ed un “semi-inedito”: Mädchen aus dem All. Perché semi-inedito? Perché in realtà Mädchen aus dem All è un brano del primo album storico della band tedesca: Devilish. Probabilmente ai più sarà sconosciuto e a riguardo è bene fare un piccolo approfondimento. I Tokio Hotel hanno fino ad ora elaborato in sala 2 album in inglese. Ma in realtà il totale di dischi prodotti è quattro. I primi due, infatti, risalgono al 2005 per Schrei e al 2007 per Zimmer 483, e furono registrati solo in tedesco. Per questo sono di difficile reperibilità sul mercato italiano. Detto ciò, Devilish è antecedente persino a questi due album; e più che un vero e proprio disco fu un “demo ufficiale” uscito nel 2003.
Ecco di seguito la tracklist completa del CD in inglese:
1. Darkside of fhe sun
2. Monsoon
3. Hurricanes and suns(New Track – 2009)
4. Ready, Set, Go!
5. World behind my wall
6. Scream
7. Automatic
8. Phantomrider
9. Break away
10. Final day
11. Forever now
12. By your side
13. Rescue me
14. 1000 Oceans
15. Noise
16. Don’t jump
17. Humanoid
18. Mädchen aus dem All(2003 – Bonus Track)
Terminiamo ovviamente lasciandovi con il nuovo singolo: Hurricanes and Suns. Ma non solo. Trovate anche a seguire Mädchen aus dem All, in cui si sente un giovane Bill dalla voce ancora molto acerba. Ascoltatelo e diteci le vostre impressioni.
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Cosa ci fanno Alice Cooper, Iggy Pop e Moby in un film? Semplice, girano una pellicola sui vampiri. Uno scherzo? ..no, niente affatto! È Suck, il nuovo film diretto (e interpretato) da Rob Stefaniuk e presentato in Italia al Torino Film Festival.
