Nuova stagione in arrivo e nuove serie vengono annunciate. E’ NBC oggi ad annunciare che ha ufficialmente ordinato un ciclo di episodi di Siberia, la serie d’avventura ispirata dal mondo dei reality. Questo primo ciclo avrà 13 episodi della quale NBC ha recentemente acquisito i diritti e che trasmetterà a partire dal 1 Luglio negli Stati Uniti.
Ambientata nei remoti territori di Tunguska, luogo di uno dei più grandi e devastanti impatti di corpi celesti sulla Terra, la serie estiva si concentra su 16 concorrenti di un reality show i quali, cent’anni dopo la caduta di un meteorite, si avventurano in questi territori ignari del grande e misterioso pericolo cui stanno andando incontro.
Quando uno dei partecipati resta gravemente ferito e nessuno della produzione accorre per aiutarlo, i protagonisti si rendono conto che gli strani avvenimenti non fanno parte dello show, motivo per cui decidono di unire le forze nel tentativo di sopravvivere. Lo show conferma la collaborazione tra NBC e lo studio di produzione Sierra/Engine Television, già dietro le quinte del nuovo drama piratesco Crossbones.
Il presidente della NBC Entertainment si è espresso in maniera soddisfacente ne comunicato ufficiale dichiarando che il la collaborazione tra NBC e lo studio di produzione Sierra/Engine Television, già dietro le quinte del nuovo drama piratesco Crossbones.
Continua il successo di una delle serie più note del piccolo schermo, e forse anche tra i pochi remake che hanno avuto successo quasi quanto la serie originale. Stiamo parlando di Doctor Who che come molti di voi sapranno è il remake dell’omonima serie britannica di fantascienza prodotta dalla BBC a partire dal 1963 con storie avventurose che spaziano dalla fantascienza al racconto gotico.
Ebbene oggi arriva la notizia che lo show contemporaneo è stato rinnovato per un’ottava stagione, lo ha annunciato la rete britannica BBC in occasione del finale della settimana, andato in onda sabato scorso. Le riprese cominceranno a settembre. Steven Moffat resterà alla guida dello show, affiancato dal produttore esecutivo Brian Minchin, mentre i protagonisti Matt Smith e Jenna-Louise Coleman torneranno nei panni del Dottore e della sua compagna Clara.
Il prossimo 23 novembre Doctor Who celebrerà il suo cinquantesimo anniversario con uno speciale film tv 3D che, tra le altre cose, ripercorrerà la storia della fortunata serie, la cui nuova stagione le permetterà di superare il traguardo degli 800 episodi. Il prima serie ha avuto ben ventisei stagioni tutti segnate da un incredibile successo e siamo certi che la notizia farà la gioia dei fan, sicuri che le incredibili avventure del Dottore continueranno nel 2014.
Nel cast confermati oltre a Smith e Coleman, anche David Tennant, Billie Piper, John Hurt, Jemma Redgrave, Joanna Page e David Bradley nei panni del primo dottore, William Hartnell.
E’ una delle serie animate più celebri e divertenti del decennio appena trascorso e come ogni anno puntualmente arriva con una grande sorpresa nel finale. Stiamo parlando de I Simpson che ormai stanno volgendo al termine in quella che sarà la sua ventiquattresima stagione. Ed oggi arriva diffuso in rete un contributo a sorpresa che riguarda il finale di stagione.
Infatti, oltre al già annunciato coinvolgimento della guest star Seth MacFarlane (voce e ideatore de I Griffin e American Dad!), interprete di un affascinante uomo che Marge conosce dopo essersi iscritta per sbaglio a un sito di appuntamenti, l’episodio vedrà anche una grossa sorpresa, un omaggio a Downton Abbey.
L’episodio intitolato Dangers on a Train – ha reso omaggio all’acclamato drama di ITV con una gag d’apertura in tema, esattamente com’era stato fatto in precedenza con altri cult del piccolo schermo quali Mad Men e Il Trono di Spade.
Come si può apprezzare nella clip in basso, la sigla ha visto Homer e il Piccolo Aiutante di Babbo Natale muoversi verso Simpton Abbey, dove una Marge-domestica si sta prendendo cura della mansione.
I riferimenti a Downton Abbey si sono riproposti quando, durante l’episodio, Marge e Ben hanno scoperto di condividere la passione per uno show inglese noto come “Upton Rectory”.
Il regista Robert Rodriguez ha annunciato di aver intenzione di trasformare il suo film Dal tramonto all’alba con George Clooney e Quentin Tarantino, in un serial televisivo per un network che lancerà lui stesso. Il regista sta sviluppando l’idea assieme a Univision per un canale nuovo da lui creato che dovrebbe partire nei prossimi mesi e che si chiamerà El Rey Network.
Questa notizia di certo farà la felicità dei fan di Rodriguez e Tarantino. Basato su una sceneggiatura di Quentin Tarantino il film può già vantare un sequel (Dal tramonto all’alba 2) e un prequel (Dal tramonto all’alba 3).
Al momento non si hanno ulteriori dettagli, ma siamo certi che gli elementi cardini del suo cinema saranno presenti in questo adattamento seriale, considerato le dichiarazioni dello stesso regista sul suo canale definito “home of kick-ass entertainment”, ovvero la “casa del divertimento spaccaculi”.
Per chi non conosce il film, la pellicola originale racconta la storia dei fratelli Gecko, due tra i criminali più pericolosi d’America. In un negozio lungo l’autostrada uccidono due persone, e poi si danno alla fuga attraverso il Texas. Devono passare il confine, entrare in Messico dove il boss Carlos li aspetta per offrire loro salvezza in cambio di una parte dell’ultimo bottino rapinato. In un motel, i due fratelli si rendono conto di avere bisogno di qualche aiuto per passare la frontiera.
Allora rapiscono la famiglia Fuller, il padre Jacob, un pastore che ha perso la fede, con i figli Kate e Liu. Minacciandoli, e nascondendosi nel grande camper della famiglia, i due riescono nell’impresa. Adesso il luogo dell’appuntamento è il Titty Twister, un locale dall’aspetto selvaggio aperto dal tramonto all’alba. Tra ballerine, musica e alcool, il gruppo si predispone ad aspettare l’incontro previsto, ma all’improvviso i proprietari e gli inservienti del locale rivelano la loro vera natura…
Venerdì, alla presentazione degli Upfronts per l’anno prossimo della The CW, molti fan si sono preoccupati non vedendo nei titoli Amazon, il nuovo adattamento di un altro dei personaggio dall’Universo DC che la The CW ha intenzione di sviluppare per vie seriali, Wonder Woman.
Quest’assenza, unita alle voci susseguitesi a Gennaio di un passo indietro del network sul progetto, hanno messo in crisi molti di quelli che bramano all’idea di vedere di nuovo l’eroina sul piccolo schermo. Tuttavia, proprio venerdì, il presidente Mark Pedowitz ha risposto: “Oh sì, assolutamente” quando gli è stato chiesto se il progetto è ancora in piedi, in vista eventualmente di un rilancio nelle prossime stagioni.
Pedowitz ha tranquillizzato tutti sostenendo che il progetto è attualmente in fase di ri-progettazione, e stanno ancora aspettando di ricevere la sceneggiatura sulla quale sta lavorando il nuovo autore Aron Eli Coleite (Heroes). Visto la portata del personaggio non vogliono produrre qualcosa di inadeguato, almeno stando alle sue parole. Pedowitz ha confermato poi la morte definitiva di The Selection, progetto che il network ha tentato di portare in tv due volte, fallendo in entrambe.
Un ulteriore tentativo è “improbabile”, ha detto: “Il nostro obiettivo era catturare quella distopia che fa appello alla narrativa per i giovani. La prima volta sicuramente non ci eravamo riusciti; questa volta ci eravamo andati molto vicini”.
Per chi non la conosce, Wonder Woman è un personaggio dei fumetti creato da William Moulton Marston nel 1941, pubblicato dalla DC Comics, ed è considerata una delle tre icone di base dell’universo immaginario della DC Comics, insieme a Batman e Superman. Il sito web IGN ha inserito Wonder Woman alla quinta posizione nella Top 100 Comic Book Heroes, ovvero la classifica dei cento migliori supereroi dei fumetti, dietro a Wolverine e davanti a Capitan America.
Colpo di scena nella programmazione televisiva free sul digitale terreste, e aggiungeremo nuova pagina scritta dall’imbarazzante bigottismo che aleggia nel nostro paese. L’Aiart chiede la sospensione de Il Trono di Spade su Rai4 perché “volgare” e “pornografico”.
La programmazione su Rai4 de Il Trono di Spade – il drama fantasy di HBO campione di ascolto negli Stati Uniti e non solo ha suscitato l’ira dell’Aiart, l’associazione dei telespettatori cattolici, la quale ha inviato un telegramma al direttore generale della Rai Luigi Gubitosi per chiederne l’immediata sospensione.
Definito dal presidente dell’associazione un programma volgare con insistite scene di violenza e di sesso, quasi gli autori fossero impegnati ad ottenere l’oscar della depravazione, chiedendosi anche se è tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Aggiungendo anche perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? “La risposta amara è semplice: chi viola il buon senso e sperpera danaro pubblico è sicuro di non incorrere in sanzioni; chi dovrebbe erogarle è in tutte altre cose affaccendato!”.
Non avendo la presunzione di entrare nei meriti della questione possiamo solo ricordare all’Aiart che la serie è stata nominata dalla Hollywood Foreign Press Association e dall’Academy of Television Arts & Sciences una delle migliori serie drammatiche del momento, e premiata finora con 8 Emmy. Si spera che valga qualcosa in questo dibattito.
La Star Michael C. Hall ormai ha quasi concluso la sua esperienza nello show Dexter, dato che a Giugno inizierà l’ultima attesa stagione, ma a quanto sembra non ha voglia di lasciare il network ShowTime. Infatti la collaborazione tra l’attore e la rete via cavo sembra proprio che proseguirà dopo l’epilogo della serie che l’ha reso famoso.
Michael C. Hall sta adattando per il network American Dream Machine, secondo romanzo di Matthew Specktor. A diffondere la notizia è stato l’Hollywood Reporter che ha anche aggiunto che Hall non ne sarà il protagonista ma bensì solo il produttore esecutivo. Ambientato principalmente nella Hollywood degli anni ’70, il drama andrà avanti e indietro nel tempo per raccontare la storia di un agente di talenti e dei suoi figli in difficoltà.
Il progetto si presenta come un racconto travolgente sul rapporto tra padri e figli, sul mondo del cinema e su cosa comporti vivere e maturare a Hollywood. A scrivere la sceneggiatura dell’adattamento sarà lo stesso Specktor, sotto la supervisione proprio di Scott Buck, showrunner di Dexter.
Vi ricordiamo inoltre che l’attore Michael C. Hall ha diretto anche da regista un episodio dell’ultima stagione di Dexter, e non ci sentiamo di escludere una sua piccola partecipazione in questo nuovo adattamento, anche solo come comparsata.
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